Ho scoperto Massimo Varini in rete, prima leggendo articoli che parlavano di lui e della sua attivita’ e poi sul suo sito www.massimovarini.it. dove leggendo qua e la ho trovato la sua sezione dedicata alla didattica. Sono rimasto subito colpito dai tanti e interessantissimi estratti dai suoi manuali e dai suoi video e questa preview e’ stata sufficiente (occhio, il materiale gratuito e’ veramente tanto e piu’ che sufficiente per farsi un’idea) per farmi fare il primo ordine, al quale dopo qualche mese e’ seguito il secondo e quindi da un po’ di tempo a questa parte mi sono portato Massimo Varini a casa come maestro privato….
No beh, non e’ che Massimo Varini viva a casa mia, e’ che e’ dotato di una capacita’ comunicativa tale che “buca” le pagine scritte e il video e ti si materializza accanto a te guidandoti passo passo attraverso i contenuti in modo ordinato, meticoloso e facile da comprendere. Massimo Varini non e’ solo un grande chitarrista, e’ un musicista arrangiatore, un tecnico del suono sopraffino, un comunicatore affascinante e un didatta preciso. Piu’ che una recensione, sono troppo entusiasta per essere un critico obiettivo, vorrei farvi conoscere con una miniserie di articoli alcuni materiali didattici di Varini e con questo primo parto dai due DVD “Suonare nello stile di…” David Gilmour e The Edge.
I due DVD “Suonare nello stile di…” sono stati realizzati e pubblicati per Playgame, sono video di qualche anno fa inizialmente in VHS od ora disponibili su supporto ottico. Hanno piu’ o meno la stessa struttura e la stessa filosofia. NON SONO GUIDE ALLA RIPRODUZIONE NOTA PER NOTA DEI RIFF E DEI LICKS dei due chitarristi ma sono una analisi degli strumenti tecnici e stilistici che stanno alla base del vocabolario chitarristico di Gilmour e The Edge. Non comprate questi DVD se volete imparare a riprodurre pedestremente l’assolo di “The Wall” o la ritmica di “Where the streets have no name”, comprateli assolutamente se il sound di questi due chitarristi vi ha sempre affascinato e volete assimilare alcuni dei loro elementi stilistici nel vostro modo di suonare. L’ analisi dello stile di questi due giganti della 6 corde parte dalla strumentazione, Varini parte da quello che potrebbe avere un chitarrista normale nel suo arsenale per arrivare ad avvicinarsi il piu’ possibile a questi suoni. Quasi tutto il suono e’ fatto con pedali, e il suono fatto e finito poi viene amplificato con una testata HIWATT per Gilmour e una testata VOX per the Edge ma questi, che sono gli elementi piu’ costosi del setup, danno solo un’ultimo tocco ad un suono scolpito con strumenti alla portata di tutti. A latere aggiungo che per gli appassionati di Gilmour il sito www.gilmourish.com e’ una fonte inesauribile di informazioni sul suono del Grandissimo. Entrambi i chitarristi affrontati da Varini fanno dell’uso del delay un loro elemento caratteristico e quindi entrambi i DVD affrontano questo argomento. Finalmente ho trovato una spiegazione molto efficace di come usare il Delay sui tempi musicali impostandolo sull’ottavo puntato o sui quarti. Anche se sembra banale non so quanti chitarristi amatoriali sono consapevoli di come regolare il time del delay in millisecondi per stare in modo corretto sui tempi musicali e sopratutto dopo aver visto i video ho saputo cosa cercavo quando mi sono comprato il pedale del delay, avevo bisogno di un pedale che mi desse la possibilita’ con il tap tempo di battere i quarti ma di “ridarmi” gli ottavi puntati. Peculiarita’ dei video Per quanto riguarda le differenze tra i due video, quello su Gilmour si concentra maggiormente sull’uso delle pentatoniche estese su tutto il manico, sul bending e sul vibrato. Ad intervallare le spiegazioni, che Varini rende con il suo modo di fare estremamente intriganti, ci sono esecuzioni di brani ispirati a famosi brani dei due Grandi in cui applica i concetti spiegati.
Il video su The Edge si focalizza maggiormente sugli aspetti ritmici e armonici, Varini propone un ottimo esercizio per sviluppare il coordinamento delle mani per l’ottenimento del muting ottimale sulle ritmiche in quarti, ottavi e sedicesimi, che abbinati al delay sono uno dei segni distintivi dello stile del chitarrista Irlandese. Un capitolo del video e’ anche dedicato alle triadi e i loro rivolti, sempre estese a tutto il manico e soprattutto nel registro alto, in modo da agevolmente creare progressioni di accordi sospesi con note a pedale. Vedersi uno di questi DVD equivale a partecipare ad un seminario di altissimo livello dove Varini disseziona minuziosamente questi stili fornendo una infinita’ di spunti su cui lavorare per ampliare il proprio vocabolario musicale e il bello e’ che ad ogni nuova visione emergono elementi nuovi da esplorare. Le riprese, ma soprattutto l’estrema pulizia esecutiva di Varini fanno si che sia possibile seguire facilmente le diteggiature, i DVD includono entrambi un file PDF con le tablature che pero’ sono inconplete e servono solo come spunto, ma non c’e’ problema, se una immagine vale 1000 parole un video di Varini vale piu’ di 1000 immagini.
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