Nel fine settimana, complice un caldo afoso mortale tipico dell’estate Shanghainese che non permetteva di stare all’aperto, ne ho approfittato per fare qualche esperimento. Dopo anni ad usare il ponte tremolo della strato completamente appoggiato sul body, e di fatto senza mai usare la barra, ho deciso di provare ad imparare ad usare questo marchingegno. Ho allentato un po’ le viti che tirano le molle sul retro e portato il ponte a circa 2-3 mm sospeso. Il suono della chitarra cambia, poco ma in maniera percettibile, la cordiera diventa piu’ morbida ma sopratutto si aggiunge uno strumento in piu’ per cercare di aggiungere espressivita’ a quello che si suona.
Quello che cambia nel suono sono piccole sfumature ma percettibili e apprezzabili. Con il ponte completamente appoggiato il suono e’ un po’ “legnoso” (perdonatemi la teminologia) la strato suona un po’ tele (augh! dove mi sto ficcando…). Diciamo che in questa configurazione il suono ha un attacco piu’ deciso e se il suono ha inizialmente un volume di decadimento piu’ alto il tempo di sustain risulta piu’ corto. Con il ponte sospeso, a mio avviso, l’attacco diventa piu’ morbido il volume di decadimento leggemente piu’ basso ma il sustain si allunga. Dico questo ponendomi in antitesi con le teorie che vedono il ponte appoggiato dare piu’ sustain allo strumento. Secondo me non e’ cosi’, il punte attaccato al body porta piu’ dissipazione dell’energia di vibrazione delle corde, mentre in sospensione questa energia viene dissipata piu’ lentamente.
Al di la di queste sottigliezze, che rimangono comunque mie impressioni personali e invito chi legge a fare esperimenti per trovare la soluzione piu’ congeniale, finalmente mi sono buttato nella sperimentazione della barra per ottenere piu’ vibrato sulle mie note. Ci sto provando da tempo a vibrare di piu’ con la mano sinistra, ma la strada e’ lunga e difficile, ci vuole pratica e tempo. Cosi’ mi sono detto perche’ non usare la leva per dare un po’ piu’ di espressione al mio suonaggio monotono. Cosi’ insieme ad alcuni esperimenti di registrazione mi sono messo alla prova. Anche qui devo fare un po’ piu’ di pratica per affinare il controllo dell’intonazione ma il risultato inizia a piacermi, sopratutto usare la barra porta a prestare piu’ attenzione alla nota suonata dopo avergli dato l’attacco continuando ad interagire con essa per tutta la sua durata. Fico!!
I primi brani con cui ho iniziato ad usare la leva sono:
NOTA:
Nella terminologia c’e’ da sempre un po’ di confusione tra TREMOLO e VIBRATO
Con VIBRATO si intende un variazione della frequenza della nota nel tempo, mentre con TREMOLO si intende una variazione del VOLUME del suono nel tempo. Leo Fender inverti questi due termini chiamando il ponte per eseguire il vibrato,TREMOLO, e l’effetto tremolo dei sue ampli, VIBRATO.
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