Oramai sembra che internet si sia trasferita sulle nuvole, CLOUD e’ la parola d’ordine e non ci si puo’ sottrarre. SoundCloud e’ un servizio online per la diffusione di files audio in streaming molto ben fatto e comodo a cui si aggiungono funzionalita’ di social network e di cloud computing appunto. Da qualche tempo uso un account per la diffusione dei miei capolavori musicali ma anche per ascoltare qualcosa di nuovo e fuori dal comune.
Sono incappato in soundcloud cercando un sistema per diffondere i miei files audio in streaming in modo indipendente dal software installato sul computer dell’ascoltatore, ma sopratutto indipendentemente dalla banda del server su cui gira il mio blog. Questo per garantire al maggior numero di persone ovunque collegate la possibilita’ dell’ascolto in streaming senza blocchi o salti.
Da questo punto di vista il servizio e’ ottimo, con un account gratuito si possono immagazinare fino a 120 minuti di musica!!! ecco appunto non si parla di GigaBytes ma di MINUTI!! quindi il file audio puo’ essere di qualsiasi formato e a qualsiasi livello di qualita’, quello che conta non e’ quindi il bitrate ma la durata, ottimo!! Una volta caricato il file si puo’ incorporare il player praticamente ovunque dai vari social network ai blog personali. L’unico problema e’ che il player embedded e’ in flash e quindi risulta invisibile ai vari iPhone e iPad.
Al di la di questa funzione di immagazinamento e diffusione in streaming SoundCloud permette di ricercare in tutto il suo database i brani e le registrazioni degli altri utenti, diventanto un po’ una sorta di social network, permettendo agli utenti di seguirsi a vicenda, commentare, costituire gruppi e scambiarsi messaggi.
Su SoundCloud viene data particolare rilevanza ai files distribuiti con licenza Creative Commons dedicandone una sezione nel motore di ricerca interno, e’ possibile accedere quindi ad un fornitissimo catalogo di musica liberamente utilizzabile anche nei propri progetti.
In ultimo tutta questa musica, la tua e quella degli altri, ti puo’ sempre seguire librandosi nelle “nuvole” potendo accedervi da dispositivi mobili o ovunque sia disponibile una connessione alla rete.
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