Si e’ appena concluso il Winter NAMM 2012 e tra le varie novita’ presentate spiccano 3 nuovi multieffetti che saranno disponibili nei prossimi mesi. Il Boss GT-100 e’ l’atteso erede della serie GT che manda in pensionamento il GT-10. Fender lancia per la prima volta nella sua storia un multieffetto da pavimento (Floor Board) e Zoom espande nel G5 le caratteristiche che hanno gia’ avuto molto successo nel G3. Per il momento si sa poco di questi processori visto che a parte le demo al NAMM nessuno ci ha ancora potuto mettere le mani sopra, forse quello di cui si puo’ intuire di piu’ e’ il Fender visto che a parte il formato la parte elettronica e’ totalmente mutuata dagli ampli Mustang.
Gia’ atteso nel 2011, l’erede della serie GT si e’ fatto attendere a lungo, molti addirittura davano oramai la serie GT in dismissione da parte di Boss e invece ecco la nuova ammiraglia della flotta giapponese. Il design e’ sempre in linea con quello della casa, forse un po’ meno futuristico del GT-10 si riaccosta alle precedenti unita’. Ben due display permettono di tenere sotto controllo i parametri dell’apparecchio che promette un’interfaccia ancora piu’ semplificata. Certo viene da chiedersi se non fosse stato meglio un unico grande display, forse logiche di ottimizzazione dei costi hanno guidato la scelta. Novita’ decantata e’ un COSM totalmente aggiornato e rifatto nelle fondamenta che dovrebbe assicurare simulazioni di Ampli molto piu’ realistiche insieme al nuovo DSP. Dal punto di vista delle connessioni ce n’e’ per tutti i gusti, anche se una coppia di uscite bilanciate XLR non avrebbe fatto male, e la flessibilita’ di connessione rimane quella mitica delle precedenti unita’ (conessione a 4 cavi all’ampli di cui e’ anche possibile comandare il cambio canale dalla pedaliera). E’ presente un nuovo pedale denominato “Accel/CTL” che permette il controllo di nuovi effetti (tipo i bend mutuati dal PS-6 e Feedback dal FB-2). Non ho trovato in rete ancora dettagli sul looper interno, sono molto curioso di sapere se si tratti del solito semplice looper fino a 40 secondi o se qualcosa di piu’ controllabile piu’ simile alle loop station dedicate della casa.
Fender per la prima volta presenta una pedaliera multieffetto e penso fosse prevedibile visto la tecnologia applicata agli amplificatori della serie Mustang. Tempo fa ho provato un Mustang III e mi ha molto colpito per la qualita’ degli ampli emulati, un po’ meno per gli effetti, indubbiamente comunque si tratta di modelli digitali di qualita’. Il formato Floor Board a me sembra piu’ appetibile per chi e’ interessato quasi esclusivamente a home recording o suonare in cuffia e che in caso di esibizioni live si trova bene ad entrare in diretta nel PA. Sul fronte connessioni anche qui c’e’ un’estrema flessibilita’ e, a differenza del Boss, Fender ha inserito due uscite bilanciate XLR, send e return inoltre permettono di integrare nella catena effetti altri multieffetti o pedali. Mentre per il Boss non si sa ancora se sia disponibile un Editor/Librarian per l’editing e l’archiviazione delle patches tramite computer, il Mustang Floor gode del supporto totale del software Fender FUSE.
Dello Zoom G5 forse e’ quello di cui si sa di meno, al NAMM l’unita’ era solo esposta ma non dimostrata, si puo’ quindi solo dalle specifiche dedurre quello che offre in piu’ rispetto al G3. Innanzitutto ci sono 4 unita’ “stomp” con display dedicato dove allocare un effetto o una simulazione di ampli, il quinto “stomp” attiva un tube booster fino a 16db. Il pedale di espressione permette di controllare simultaneamente due parametri. Dal punto di vista delle connessioni rimane identico al G3, senza loop Send/Return e con una unica uscita bilanciata XLR mono. Essendo basato sullo stesso DSP ZOOM ZFX-IV anche nel G5 si incontrano alcune limitazioni dovute alla potenza di calcolo necessaria per far funzionare le simulazioni di ampli insieme con alcuni effetti particolarmente pesanti (molti auspicavano l’uso di due processori nei modelli superiori al G3 proprio per ovviare a questo problema) pero’ nelle specifiche e’ indicato che e’ possibile usare fino a 9 effetti simultaneamente, sara’ interessante capire come quando il manuale sara’ disponibile. Il look e’ quello piu’ accattivante tra questi tre multieffetti anche se l’essenziale spartanita’ del Mustang Floor e’ comunque attraente.
I prezzi, sul mercato americano, dovrebbero essere di 549 Dollari per il GT-100 e 299 Dollari per il Mustang Floor e per il G5, il GT-100 dovrebbe essere disponibile nei negozi da febbraio, mentre il Mustang viene dato in imminente arrivo sugli store online e ancora non si sa quando il G5 arrivera’ sugli scaffali, secondo me per quest’ultimo bisognera’ attendere qualche mese.
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