iApp: Chordbot – Band in a Pocket

Come sarebbe bello avere una band sempre a nostra disposizione, quando vogliamo esercitarci su un riff, o su un assolo, sempre disposta a suonare lo stesso giro armonico a ripetizione fino alla nausea, oppure avere un taccuino su cui scrivere gli accordi di una progressione armonica e sentire come suonano, eseguiti in vari stili e con tutte le possibili variazioni. Chordbot e’ proprio questo, una versione portatile di Band in a Box, facilissimo di usare e con una interfaccia estremamente minimalista e funzionale. Quando si e’ colti dall’ispirazione e quando si vuole trasformare un’idea in musica, non si vuole certo perdere tempo con il rischio di vedere svanire nel nulla l’intuizione o la sensazione del momento che la sostiene, anche quando si riesce a rubare un’oretta per suonare e si vuole velocemente buttare giu’ una base al volo non si vuole certo stare a smanettare con una DAW e con strumenti virtuali rischiando poi di non avere piu’ tempo per far vibrare le corde della nostra chitarra.

Chi di voi ha mai usato o usa Band in a Box trovera’ Chordbot estremamente somigliante per quanto riguarda l’uso e il principio di funzionamento.

La schermata principale di Chordbot e’ dove si puo’ inserire la progressione armonica che ci interessa, gli accordi vengono indicati secondo la convenzione internazionale con la loro sigla. Una volta impostato l’accordo e’ possibile determinarne la durata (in multipli di 1/4 che al momento e’ la durata minima) la nota suonata al basso e l’inversione (primo, secondo e terzo rivolto) dell’accordo indicando anche se suonarla nel registro basso, medio o alto. Le impostazioni disponibili suono piu’ che sufficienti per coprire adeguatamente generi come il rock e il pop, leggo sul sito dello sviluppatore che in futuro sara’ introdotta la possibilita’ di gestire 1/8 come durata e quindi si avra’ piu’ flessibilita’ dal punto di vista ritmico.

Chordbot permette di gestire piu’ sezioni, in modo da strutturare la song con varie parti dove la struttura armonica cambia o dove si vuole cambiare altri parametri dell’esecuzione automatica (es cambiare tipo di accompagnamento di piano tra strofa e ritornello). Una volta inserita la progressione armonica che ci interessa si puo’ farla suonare da Chordbot secondo un determinato stile, basta accedere alla sezione Mixer dove sono presenti dei Presets o dove si puo’ editare il tutto a livello di ogni singola traccia. Per ogni strumento sono disponibili numerosi stili, per esempio per il piano si trovano vari “Apreggiated” e vari “Hammered”, mentre selezionando uno dei presets ci si ritrova con un set di tracce predisposte per ricreare un sound specifico di un determinato genere. Questi presets non sono tantissimi ma sufficienti per farsi un’idea e una volta selezionato qualcosa che si avvicina al risultato che si vuole ottenere si puo’ poi agire sul settaggio di ogni traccia per un fine tuning.

Il risultato e’ veramente impressionante, i suoni degli strumenti molto realistici, o meglio diciamo efficaci, sicuramente superiori a quelli di base di Band in a Box e il vostro prodotto finale risultera’ senz’altro meglio dei vari file midi che si possono scaricare dalla rete.

Una volta soddisfatti della vostra composizione potete salvarla sul dispositivo od esportarla, in formato WAV, MIDI e JSON, usando la funzione di trasferimento dei files di iTunes o inviando il file via email, e se si vuole continuare ad usare il proprio iPad o iPhone per suonare si puo’ esportarla via Audiocopy in altre applicazioni (es. copiando dentro una traccia di Garageband o altre DAW per iOS) o grazie al supporto di Audiobus (a presto un articolo su questo fantastico strumento) mandando il flusso audio generato da Chordbot a qualsiasi altra applicazione supportata.

Per concludere Chordbot a soli 4,49 Euro e’ una iApp che non deve mancare sull’iPad o sull’iPhone di un chitarrista,  aiuta a studiare ed esercitarsi,  permette in pochi minuti di realizzare basi molto efficaci e puo’ diventare uno strumento creativo sia per il songwriting sia come strumento musicale vero e proprio. La bella notizia per chi preferisce Android e’ che Chordbot e’ disponibile anche per questa piattaforma e quindi non solo limitato alla mela morsicata.