Erano anni che non installavo Linux su un mio computer. Credo fosse il 2002 quando ad un incontro del Beiing Linux User Group, di cui fui membro fondatore, venne presentato da un amico del Mac User Group l’allora “nuovo” Mac OS X. il 10.3 Panther non era ancora uscito e le prime versioni non avevano ancora riscosso un gran successo nemmeno tra gli adepti della mela, iPhone e iPad erano ancora lontani a venire e tutto quello che riguardava Apple non era ancora un fenomeno di massa e di costume, insomma poco piu’ di 10 anni fa il mondo era abbastanza diverso. Quella presentazione pero’ mi spinse ad abbandonare Windows per il lavoro quotidiano, e di fatto tutte le sperimentazioni che avevo fatto fino ad allora per un eventuale migrazione a Linux. Iniziai ad usare Mac OS X sul mio primo iBook G4 e di fatto la comodita’ fu tale che per una decina d’anni nemmeno mi sono chiesto che fine avesse fatto il pinguino.
Il mio primo incontro con Linux avvenne nel 1997, mi affascino’ subito, l’idea di un sistema operativo libero e gratuito, e di tutto un’universo di software slegato dalla logica commerciale. Al tempo Installare Linux era un’attivita’ che richiedeva parecchio sforzo e spesso dopo tutto questo quello che si poteva fare era ben poco, far funzionare periferiche e accessori era qualcosa di esoterico e ben al di fuori della portata di un normale utente. Poco dopo vennero le prime distribuzioni “user friendly” che di fatto avevano interfacce grafiche che riproducevano i paradigmi di windows oramai familiari agli utenti. La mia distribuzione preferita per anni fu Mandrake Linux e il suo desktop KDE. Nel periodo del Linux User Group l’argomento di attualita’ era proprio il fatto che Linux stesse diventando finalmente un sistema operativo consumer, per l’utente finale, e non piu’ solo una tecnologia avanzatissima lato server. Si vede che non ne ero molto convinto se alla fine cedetti alla comodita’ di Mac OS X.
Ieri ho scaricato Ubuntu 13.10 e preparato un DVD per l’installazione, da qualche mese mia moglie aveva cambiato laptop e il vecchio Acer giaceva inutilizzato cosi’ mi sono detto “perche’ non provare”? detto fatto, nel giro di mezz’oretta Ubuntu era installato e funzionante… un’altro mondo rispetto solo all’ultima volta in cui ho fatto un’installazione. Tra l’altro questo laptop non ha una scheda wifi integrata ma usa una D-Link esterna su USB e Ubuntu l’ha tranquillamente rilevata ed utilizzata subito anche durante la fase si installazione. Audio, video, e tutte le periferiche incluse funzionano subito e senza alcun problema, e non c’e’ necessita’ di ricompilare il kernel successivamente o altre diavolerie da smanettone professionista.
Di fatto in Ubuntu e’ incluso tutto l’indispensabile per essere subito produttivi, e anche una macchina un po’ attempata puo’ tornare ad essere estremamente produttiva.
Ovviamente da Chitarrista amante della tecnologia, mi sono subito chiesto se fosse possibile usare Linux come piattaforma per fare Musica. Credo che uno dei problemi principali siano le interfacce Audio e i loro drivers, ma mi riprometto di indagare e cominciare a fare qualche sperimentazione.
Piu’ che altro mi piacerebbe sentire il vostro parere in merito, chi di voi usa Linux anche per tutto quello che riguarda la musica e l’home recording? Avete informazioni da condividere e da discutere insieme? Se vi va di intervenire fatelo pure usando i commenti qui sotto, dopo tanti anni ho molto da imparare e aspetto le vostre dritte per magari riprendere le mie frequentazioni con il mondo del Software Libero
Hai dato un’occhiata a questa versione di Ubuntu, dedicata allo studio ed alla registrazione musicale?
E’ una miniera ed è compatibile con ubuntu normale, con una strizzata d’occhio all’Audio:
http://ubuntustudio.org/
I software che ci sono, tra gli altri:
Ardour is a Digital Audio Workstation (DAW), suitable for recording, mixing and mastering.
Audacity – Audio Wave Editor
Qtractor – midi capable DAW
Hydrogen – Drum machine / Sequencer
Yoshimi – Software Synthesizer
Virtual Guitar Amps
http://ubuntustudio.org/tour/audio/
Io ho comprato anche Guitar Pro, nella versione Linux, che però non è GPL.
Ho fatto anch’io una prova su un pc vecchiotto. Diciamo che a quanto messo sopra manca http://tuxguitar.herac.com.ar/ con il quale ho visto che si aprono tranquillamente le Tab di guitar pro!
Aggiungo http://timidity.sourceforge.net/ per caricare i soundfonts. Il problema principale che ho trovato tuttavia nell’audio è il supporto di schede più recenti e/o schede a più ingressi. Altri software c’è anche rosegarden http://www.rosegardenmusic.com/ anche se sono tutti abbastanza indietro rispetto a Logic o Cubase. Tuttavia tramite Wine esiste WineAsio che permette di caricare alcuni (non tutti) VST per pc sotto windows.
Il supporto di Wine è anche per programmi come Photoshop e altro ancora però è solo in emulazione.
Esistono un sacco di forum e wiki sull’audio tuttavia come multi traccia ed editing è difficile a mio avviso avere quello che il mercato di PC e MAC offre.
Ciao Filippo, grazie per le segnalazioni!!! A proposito di WINE, Reaper funziona molto bene sotto WINE, e’ addirittura supportato dal produttore.
bene per Reaper però è sempre una emulazione… diciamo che le software house non investono su questo sistema operativo che ha notevoli vantaggi e stabilità però lo vedo lontano dall’utilizzo professionale in studio. L’altra cosa che non capisco è perchè su linux non esiste una emulazione come wine del mac os che di base è un FREEBSD che è una versione accademica di Linux