Zoom G3 e iPad – Aggiornamento

Ovvero usare lo Zoom G3 come interfaccia audio per l’iPad con poca spesa e tanta resa!!

Attenzione: anche lo zoom h2n funziona con iPad con lo stesso metodo descritto in questo articolo

L’idea mi e’ venuta leggendo sul sito di Auria (ne parliamo dopo) che le Interfacce Audio Class Compliant possono essere collegate all’iPad tramite Camera Connection Kit, ma come si capisce se un’interfaccia audio e’ “Class Compliant”? Dal fatto che funzionino su OS X senza bisogno di drivers specifici, vengono riconosciute senza problemi e lavorano con Core Audio al primo collegamento (ma non ditelo a chi usa windows). Chiaramente sull’iPad non e’ possibile caricare nessun driver, quindi o la digerisce cosi’ com’e’ o non c’e’ verso di fargliela andare giu’. Mi sono procurato quindi un Camera Connection Kit e un Hub USB alimentato e come immaginato lo Zoom G3 e’ compatibile anche con iPad senza problemi di sorta. Vediamo nel dettaglio

Aggiornamento 4/12/14

Nel forum di Auria ho letto un post in cui veniva spiegato come usare un battery pack per evitare di usare un hub alimentato  con una scarlett 2i2. Si può’ fare anche con lo Zoom G3, leggi tutto per sapere come.

Basta collegare ad un semplice hub non alimentato un battery pack usb, di quelli usati per ricaricare i cellulari e i tablet. collegando anche lo Zoom G3 all’ Hub e questo a sua volta all’iPad tramite camera connection kit si ottiene lo stesso risultato descritto qui sotto ma  senza la necessita’ di stare in prossimità’ di una presa di corrente.

Lo Zoom G3 su OS X funziona appunto senza bisogno di installare nessun driver, cosa di una comodita’ estrema, e vengono riconosciuti tre input due mono (L e R separati) e uno stereo (L e R combinati). La stessa cosa accade senza problemi anche in iOS pero’ ovviamente bisogna collegare l’uscita USB dello Zoom all’universal connector dell iPad (nel mio caso un 3a generazione)

Per fare questo serve un Camera Connection Kit, un piccolo accrocchio nato per importare foto dalle camere digitali direttamente sull’iPad ma che poi ha trovato altri usi come questo. Io ho provato con un CCK generico da pochi euro di marca sconosciuta e il CCK originale Apple, entrambi funzionano senza problemi in modo identico.

Se collegato ad un computer tradizionale laptop o desktop lo zoom trae l’alimentazione necessaria dalla porta USB a cui e’ collegato ma l’iPad non e’ in grado di fornire la corrente necessaria, pensavo che avendo lo zoom anche la possibilita’ di funzionare a batterie sarebbe bastato tenerlo acceso per sopperire internamente all’alimentazione, ma mi sbagliavo, anche se viene acceso mentre e’ collegato sull’iPad compare il messaggio che la periferica assorbe troppo… strano, pero’ il problema e’ rimediabile con un semplicissimo Hub USB alimentato. Nota bene, l’hub deve essere USB2.0 e “ALIMENTATO” cioe’ deve essere dotato di un piccolo trasformatore che si collega alla rete elettrica e fornisce l’alimentazione su tutte le porte di cui e’ dotato. Ho ravanato in una scatola dove tengo roba che non uso da tempo e’ ho trovato un Hub Belkin preso anni fa e mai usato. Per togliersi ogni dubbio su cosa si stia parlando eccolo nella foto qui sopra. Tra l’altro anche parecchie altre interfacce audio class compliant possono essere usate con iPad e CCK a patto di usare un Hub Alimentato (esempio l’ottima Focusrite Scarlett 2i2).

Quindi basta collegare lo Zoom all’Hub e l’Hub al Camera Connection Kit e il gioco e’ fatto (scusate l’orribile foto)

A questo punto potete usare lo Zoom come interfaccia Audio Digitale, se vengono messi tutti gli effetti in bypass quello che arriva all’Ipad e solo il segnale dry della chitarra e in questo modo potete usare software come Ampkit e Jam Up per effetti e simulazioni con una qualita’ irraggiungibile dagli accrocchi come iRig o AmpKit iLink (buttateli nel cesso). Per questo e’ necessario pero’ nel menu’ Global andare a settare il livello dell’audio in playback al massimo e annullare l’audio diretto con l’apposito controllo Monitor.

Se non viene fatto si avra’ anche in sottofondo il segnale dry della chitarra.

Ho provato ad usare lo zoom anche con Garageband e funziona, vengono riconosciuti e tre input che sono selezionabili nelle impostazioni di Input dell'”Audio Recorder” mentre con “Guitar Amp” vengono solo riconosciuti i due canali mono L e R.

Consiglio se si usano gli effetti dello Zoom di usare Audio Recorder per registrare la traccia audio, avendo cosi’ la possibilita’ di registrare in stereo. Tenendo “Monitoring” su Off si ha l’audio in riproduzione dall’ipad combinato con il segnale diretto e quindi senza latenza dello Zoom. per fare questo bisogna comunque settare il controllo Monitor dello Zoom come qui sotto in foto, in modo da avere entrambe i segnali miscelati in parti uguali

Se con GarageBand usate il suo modulo “Guitar Amp” per effetti e simulazioni allora nei controlli di input selezionate il monitoring su On e portare il controllo del Monito dello Zoom come nella prima foto sopra.

Con GarageBand ho riscontrato solo un piccolo problema, quando si apre una nuova traccia con Audio Recorder dopo averne fatta gia’ una prima, si vengono a produrre dei rumori fastidiosi, scariche, clicks e in alcuni casi la latenza diventa alta e il suono degrada notevolmente. Per ripristinare tutto basta uscire da Garageband (lasciando tutto aperto) e rientrare, e cosi’ il problema scompare e si puo’ registrare sulla nuova traccia senza problemi.

Nei prossimi giorni provero’ anche Auria, che e’ una DAW molto piu’ sofisticata di GarageBand, non ha gli strumenti virtuali ma funzioni molto piu’ avanzate per la gestione dell’Audio.