Come avevo anticipato nella recensione del Fly Rig 5, Tech 21 ha recentemente presentato anche una versione Ritchie Kotzen Signature denominata RK5. Dopo aver adottato il Fly Rig 5 tradizionale come mio Rig ufficiale, avendolo usato per piu’ di 6 mesi con estrema soddisfazione non ho saputo resistere alla tentazione di provare anche il nuovo RK5. Non ripetero’ in questa recensione le stesse considerazioni/osservazioni fatte per il Fly rig tradizionale per cui potete leggerne la recensione completa a questo link, mi limitero’ a descrivere le differenze e sottolineare per quale motivo, a mio avviso, si possono possedere entrambi senza problemi di ridondanza.
Iniziamo a dire che il Fly Rig tradizionale e l’RK 5 sono DIVERSI!!! e questo potrebbe di fatto apparire scontato, per quale motivo fare due modelli identici? L’RK5 e’ evidentemente cucito su misura per Kotzen e questo appare subito evidente.
Non solo la sezione Plexi – OMG e’ diversa, anche la sezione SansAmp e parita’ di settaggi suona diversa. Invece Riverbero e Delay risultano invariati.
Partiamo dalla sezione SansAmp. Nell’RK5 sembra che si sia scelto un taglio di frequenze alte e una enfatizzazione delle medie, in diretta il SansAmp dell’RK rispetto a quello del Fly Rig suona piu’ scuro. Penso che i motivi siano due, Kotzen usa il suo Signature nell’input di un ampli tradizionale, con la sezione SansAmp a fare da “canale neutro”, un roll off delle alte aiuta ad avere un suono meno vetroso nell’input di un ampli. Ho chiesto anche a Tech 21 e la loro risposta e’ stata che il SansAmp dell’RK 5 risulta piu’ scuro anche per il fatto che Kotzen usa una chitarra “brillante” ricca di frequenze alte.
Detto questo c’e’ pero’ da aggiungere che regolando l’equalizzazione e’ possibile far suonare il SansAmp dell’RK5 come quello del Fly Rig tradizionale.
ATTENZIONE: Il Fly Rig tradizionale e l’RK hanno la peculiarità (per me inspiegabile scientificamente, la prendo come “magia”) di suonare BENISSIMO in qualsiasi setup li abbia provati, in diretta nel mixer, in un sistema lineare, in un ampli da chitarra…. non hanno una “simulazione di cassa” attivabile o disattivatile a seconda di dove li si colleghi, di fatto suonano bene ovunque e questo li rende davvero unici rispetto a quello che offrono gli altri produttori
Per quanto riguarda la sezione overdrive siamo di fronte a due bestie completamente differenti. Il Plexi a mio avviso suona benissimo a livelli bassi e medi di gain, crunch come se non ci fosse un domani, pero’ alzando il guadagno le basse iniziano a slabbrarsi e perdere di definizione, per intenderci le ritmiche in power cord in palm muting non sono un gran che.
L’OMG e’ molto piu’ “tight” sulle basse, e spinge tantissimo sulle medie, per non parlare poi del gain, ce n’e’ a tonnellate. E’ forse piu’ un distorsore che un overdrive, di stampo molto moderno, qui le ritmiche in palm muting sono la morte sua.
Proprio per queste differenze e complementarieta’ a mio avviso se piacciono tutti e due non vedo motivi per non averli tutti e due.
Di fatto e’ possibile avere il proprio RIG e il suo backup completo da tenere in uno zainetto o nella custodia della chitarra, possono essere usati insieme, RK5 nell’input del Fly Rig 5 per sfruttare il SansAmp del tradizionale e alternativamente il Plexi o L’OMG, oppure settare i due SansAmp differentemente per avere sotto i piedi, 2 puliti e due distorti diversi.
Sinceramente se potessi tenerne solo uno non saprei decidermi, coprono territori sonori diversi, sonorita’ classiche e moderne e poter spaziare dalle une alle altre e’ sicuramente un’opportunita’ interessante sopratutto considerato pesi ed ingombri.
Chissa’ se Tech 21 vorra’ cavalcare questo cavallo di battaglia (indubbiamente il best sellers della casa) con altre versioni, mi auguro che in futuro vengano risolti i due nei piu’ grossi, il rumore di fondo, e un’opzione per gli ottavi puntati per il delay, risolti questi sarebbe la perfezione!!!
Ciao!
Grazie per le due recensioni.
Secondo me un altro neo (visto che non ha un loop efx) è l’assenza di una modulazione,
secondo te in che punto della catena dove dovrei inserire il mio phaser?
effettivamente avesse una modulazione sarebbe molto più usabile, io il phaser lo mettere prima dell’input del flyrig.
Con uno dei due Fly rig si riescono a d ottenere dei suoni distorti “alla van halen”?
Ciao,
scusa per la tarda risposta! secondo me il Flyrig RK 5 ha distorsioni più’ moderne e spinte del modello classico
Nessun problema.grazie per l’informazione.
adesso sarei anche curioso di provare i 2 modelli nuovi che stanno uscendo.