Sono sempre stato un forte sostenitore delle DAW, in particolare di Garageband, quando ho iniziato a registrare nel 2006 mi e’ sembrata la scelta piu’ naturale, scheda audio, mac e garageband. Registratori digitali multitraccia mi sembravano il retaggio lontano di un epoca in cui i chitarristi ambivano ad un 4 piste su cassetta, pur essendo stato sostituito il nastro con supporti di memoria mi sembrava tutto tremendamente old style.
Ho usato per anni Garageband con gran soddisfazione, talmente facile da usare che poi provare altre DAW e’ sempre stato problematico. Con il tempo ho iniziato ad usare plugin per avere strumenti virtuali ed espandere la palette sonora, EZDrummer, EZkeys, alcuni soft synth. Insomma ad un certo punto ho iniziato a passare piu’ tempo smanettando con garageband piuttosto che suonare e registrare, anche l’editing di quello che registravo iniziava sempre a prendere piu’ tempo rispetto al tempo passato a suonare, passavo giorni a mettere insieme una base con strumenti virtuali per preparare la registrazione delle chitarre che ora che l’avevo finita mi ero gia’ anche stufato dell’idea. E’ stato poi con le ultime versioni di Garageband, in cui ha perso molto dell’immediatezza che lo contraddistingueva, che mi e’ passata totalmente la voglia di registrare. E’ per questo motivo che qualche mese fa ho iniziato a rivalutare l’idea di un registratore digitale multitraccia, ho preso uno Zoom R8 e adesso vi spiego perche’ e come ha fatto a farmi tornare la voglia di registrare.
Premetto che questa non vuole essere una recensione accurata dell’oggetto, non voglio entrare troppo nei dettagli operativi, il manuale e’ abbastanza esaustivo ed esistono in rete dei video tutorial che ne illustrano molto chiaramente il funzionamento, voglio focalizzarmi su alcuni punti generali che magari possono fornire uno spunto ai lettori per valutare l’uso di un registratore analogo o proprio questo in particolare.
Partiamo con il constatare che il registratore digitale multitraccia e’ un oggetto in via d’estinzione, in commercio si trovano 3 modelli di Zoom, qualche modello di Tascam e due modelli di Boss, altro non ho trovato. Chiaramente non sembra essere la Killer application dove tutti si vogliono buttare in competizione. Dopo una rapido studio dei vari modelli in commercio la mia preferenza e’ caduta sui prodotti Zoom, R8, R16 e R24. R8 e R24 sono della stessa generazione mentre l’R16 e’ una generazione precedente, R16 e R24 offrono 8 ingressi mentre l’ R8 2 ingressi. Per semplificare R16 e R24 sono adatti a registrare piu’ strumenti in contemporanea, mentre l’R8 e’ piu’ adatto ad un contesto Home Recording. Per quanto l’idea di Registrare la mia Band in multitraccia fosse allettante ho preferito inizialmente la soluzione piu’ semplice per verificare che la mia idea fosse corretta.
Perche’ ho deciso di passare da garageband allo Zoom R8? L’idea di base e’ stata appunto quella di avere uno strumento piu’ limitato che mi consentisse di focalizzarmi sulla sua funzione principale: Registrare la Chitarra!!
Andando ad eliminare gran parte di quello che “mi distraeva”, MIDI, Plug In, Editing spinto, volevo qualcosa che mi permettesse “solo” di registrare, mixare e masterizzare, con una traccia di metronomo o una semplice traccia ritmica di riferimento.
Lo Zoom R8 per questo e’ perfetto!!!
Innanzitutto devo dire che e’ necessario leggere attentamente il manuale per poterlo usare agevolmente in tutte le sue funzioni, e lo dico io che di solito i manuali non li apro nemmeno e li odio.
E’ fatto di plastica, ma al tatto da una buona sensazione di robustezza e di buona qualita’ i tasti fanno un bel rumore e danno un buon feedback tattile. Lo schermo LCD potrebbe apparire piccolo ma e’ sufficiente per navigare nell’interfaccia molto ben strutturata e per monitorare il funzionamento.
2 ingressi XLR 1/4” Jack combo dotati di Phantom e con livello regolabile , di cui uno con opzione Hi-Z, perfetti per registrare in stereo o due strumenti mono contemporaneamente. 8 Tracce mono che e’ possibile linkare in stereo a coppie. Uscita main out stereo per monitor e uscita separata con livello separato per le cuffie. Possibilita’ di mandare il metronomo solo sull’uscita cuffie e non sul main out.
Lo Zoom R8 registra audio 16 e 24 bit a 44.1kHz o 48 kHz su schede SD fino a 32GB che offrono spazio a sufficienza per ore e ore di registrazione multitraccia in stereo. Non avendo parti in movimento non produce rumori e non e’ soggetto a problemi dovuti alle vibrazioni.
Lo Zoom R8 funziona anche come interfaccia audio (in questa modalita’ fino a 24bit/96kHz) senza bisogno di driver su Mac Os e in alcune DAW funziona anche come superficie di controllo, diciamo quindi che al prezzo di una buona interfaccia audio a due ingressi e’ possibile portarsi a casa un registratore digitale stand alone in omaggio!!!
Una caratteristica veramente interessante dell’R8 e’ quella di essere anche un Sampler/Looper, nel senso che qualsiasi cosa viene registrata su ogni traccia puo’ essere “suonata” tramite i pad di cui e’ dotato, e per ogni traccia e’ possibile impostare un loop, nel file audio registrato, impostando un punto di inizio e una durata, quindi l’R8 si trasforma in un looper multitraccia veramente efficace.
A questo si aggiunge una track sequencer che permette di decidere quando e per quanto tempo (durata in battute e frazioni di battuta) far suonare ogni traccia, in questo modo i samples o i loop possono essere eseguiti in automatico a seconda della sequenza impostata nel tracks sequencer.
L’R8 e’ dotato anche di una drum machine interna con una serie di drum kits, onestamente con suoni poco convincenti, e centinaia di pattern pre programmati per quasi tutti i generi comuni, e comunque offre la possibilita’ di programmare i propri pattern molto facilmente.
Detto tutto quello che offre andiamo a vedere i limiti di questa macchina che sono proprio gli elementi che mi hanno portato a preferirla rispetto a Garabeband/DAW.
Innanzitutto NIENTE PLUGIN!!! un limite per alcuni oramai impensabile ma per me essenziale, non voglio passare il tempo a cambiare i suoni a tracce MIDI, insomma sono un chitarraio, devo suonare la chitarra non gli strumenti virtuali passando ore a provare suoni e preset!!! Come detto in apertura di questo articolo stavo diventando addicted agli strumenti virtuali, ho preferito eliminarli del tutto. L’R8 ha internamente un processore effetti derivato dalla serie G2 che permette comunque di non sentire troppo la mancanza dei plugin di effetti, nel caso si volesse fare una registrazione al volo con la chitarra collegata direttamente all’input, l’R8 offre anche simulazioni di ampli e casse.
Secondo: EDITING MOLTO LIMITATO. una volta registrata una traccia si puo’ agire sul file audio solo per tagliare e dividerlo (trim e split). Basta!!! chiaramente se si vuole fare qualcosa di piu’ sofisticato i file audio registrati possono essere importati in una DAW e da li editati, ma almeno non ci si perde in queste operazioni proprio nel bel mezzo del processo creativo.
Secondo me questi due elementi permettono a chi vuole registrare di concentrarsi veramente su questa attivita’ senza perdersi in altro.
L’R8 ha anche alcuni vantaggi rispetto a una DAW.
Si avvia caricando l’ultimo progetto in uso in pochi secondi e non bisogna perdere minuti nel setup, e’ alimentato a batterie (che durano ore e ore) e puo’ seguirti ovunque, e’ leggero e facilmente trasportabile anche nella tasca della custodia morbida della chitarra e per finire la cosa principale e’ che si usa con le mani schicciando bottoni e spostando faders e non interagendo con la simulazione di questi tramite un mouse.
Se non vi siete mai sentiti a vostro agio registrando con una DAW, se litigate con il computer gia’ tutti i gironi per lavoro e non volete farlo anche nel tempo libero, se anche voi pensate che MENO sia MEGLIO, allora vi consiglio di valutare l’uso di un registratore multitraccia digitale, valutate l’uso che ne volete fare se per registrare solo voi stessi o al piu’ due strumenti contemporaneamente oppure se per registrare tutta la band al completo e scegliete quello che piu’ vi soddisfa.
che dire … un saggio (la persona, non l’articolo).
Gli oggetti sono al nostro servizio e non viceversa.
Applauso!
Fulvio
Ho acquistato un R8 per Natale forte delle tante positive recensioni. Purtroppo non riesco a capire come funziona. Se qualcuno in zona Milano lo conoscesse, pago lezioni al mio domicilio per imparare ad usarlo
Grazie in anticipo a chiunque riesca a darmi una mano
Max
Ciao Massimo, ma il manuale non e’ chiaro? io non leggo mai manuali e cerco sempre di capire come una cosa funziona usandola ma con l’ R8 non ho potuto evitare di studiare il manuale, di fatto e’ indispensabile perderci almeno un paio di giorni manuale e R8 alla mano. a distanza non e’ certo facile insegnare ad usare un aggeggio del genere ma se hai domande specifiche e vuoi provare a farle magari qualcuno che legge può’ provare a rispondere. su youtube ci sono vari video che spiegano come usarlo, hai provato a seguirli?
Matteo
Grazie per la risposta Matteo, ho provato a leggere il manuale ma vedere come funziona è tutt’ altra cosa. io non sono un professionista e sfrutterei poco tulle le potenzialità del oggetto però gradirei saperlo usare per quello che mi serve.
Salve, trovo l’articolo molto interessante. Sono indeciso tra r8 e Boss br-800.
Volevo chiedere qualcosa sull’r8.
Se si registra utilizzando gli effetti o le simulazioni, è possibile cambiare successivamente effetti o parametri?
Per la chitarra acustica c’è qualche processore?
Hai avuto modo di confrontare i suoni della drum machine dello zoom con quella di altri?
Grazie
Ciao, ci sono effetti che si inseriscono in insert e possono essere cambiati dopo aver registrato, effetti che si inseriscono invece sull’input vanno registrati e non si possono cambiare, scusa l’attesa per la risposta.
Per acustica ci sono delay, reverberi e modulazioni
la drum machine ha suoni abbastanza rudimentali ma e” molto pratica da usare
A mio avviso l’R8 e’ più pratico da usare del boss
Grazie, in effetti, i base a ulteriori ricerche, sarei più orientato sullo Zoom. Ha l’editor della drum machine integrato. Per quanto riguarda il software in dotazione, avrei preferito il Sonar, ma vabè… tanto credo che lo Zoom sia integrabile anche col Sonar, che potrei prendere separatamente.
Anche il prezzo è sensibilmente più basso rispetto al Boss e poi ho sentito delle registrazioni effettuate con lo Zoom (si trovano su youtube) e mi rendo conto che se uno sa metterci le mani può fare un ottimo lavoro anche questo strumento.
Interessante recensione.
Avrei bisogno di un chiarimento. Fino ad ora ho sempre avuto multitrack della Boss (BR-600 e BR-800), e a parer mio uno dei loro punti di forza è la presenza delle virtual tracks: per ognuna delle 8 tracce esistono cioè 8 V-tracks, secondo me utilissime quando si ricorre a varie alternate takes, decidendo poi alla fine la migliore da scegliere per la versione finale del brano.
Ecco, nello Zoom R-8 c’è qualcosa di simile? Leggendo il manuale la cosa non mi è per nulla chiara. In pratica: è possibile registrare differenti takes della stessa traccia e successivamente decidere – fra le varie – quale usare per il progetto finale? Grazie!
Ciao Alfredo,
si e’ possibile registrare più’ takes e poi assegnare alla traccia quella definitiva
Salve a tutti, ho da poco il reg. Zoom R8 sto facendo delle prove, registro base midi da una tastiera in stereo e il microfono è meglio registrarlo in mono o in stereo, cambia qualcosa? ho fatto delle prove non percepisco differenze. grazie
Articolo interessante. Sono anch’io un chitarrista che detesta smanettare sul cd. Usavo un Boss micro br con cui ho fatto tre demo. L’ R8 che ho appena preso sembra quasi un’astronave! Vorrei capire solo una cosa. C’è modo di cancellare una singola take che è venuta un po’ sfigata? D’accordo che posso assegnare un’altra take alla medesima traccia, però mi piacerebbe eliminare subito quello che non va. Oppure l’unico modo è un trim un po’…..cattivo? Grazie in anticipo per la risposta.
Ciao Lorenzo, dopo mesi senza poter lavorare sul blog riprendo oggi e scusami il ritardo nella risposta!!!
Sei riuscito a risolvere?
Ciao,
ho una domanda da neopossessore,
è possibile registrare dal mixer del pc? Mi spiego con un esempio: se guardo un video su youtube posso registrare sul R8 l’audio?
Non ho idea se la domanda ha poco senso, quindi perdonami nel caso.
Grazie,
ciao
F
Ciao Franz,
scusa l’enorme ritardo
penso di si ma onestamente non ho mai provato
Ciao, io ho preso l’R8 perchè lo si usa anche per andare live con sequenze registrate, suonando le tastiere con diverse band. Con lo Zoom R8 si può mandare infatti in cuffia al batterista il click che la macchina fa partire dalla traccia 1 e 2, e mixarlo volendo anche con le tracce delle sequenze, così il batterista può suonare nei live a tempo, con entrambe in cuffia. Indispensabile ormai per me, per andare live.
Ciao Lucio,
molto interessante. Al batterista mandi il click e le tracce riprodotte e al mixer solo le tracce senza il click?
Ragazzi una domanda, ma come e la qualità delle registrazioni con r8? E i suoni di chitarra sono buoni? Grazie..
la qualita’ massima e’ di 24 bit 48Khz, i preamp sono abbastanza buoni.
Le simulazioni interne sono paragonabili ai multieffetti Zoom di una decina d’anni fa, io non le userei
Ok… e se entro con un multieffetto oppure pedali? Un altra cosa, se io uso una tastiera midi tramite PC come mando il suono nello zoom? Grazie
Non c’è problema in questo caso selezioni “Line” come livello d’ingresso. Con la testiera devi prendere l’audio dall’uscita del pc
Ciao,
grazie per l’articolo interessante, vorrei sapere se è possibile registrare in sequenza su una traccia, nel senso che per esempio registro una prima parte, per esempio un assolo di chitarra, poi stoppo e riprendo registrare successivamente su una determinata battuta o più successive sempre sulla stessa traccia.
Grazie
Ciao, quello che dici è possibile con la funzione di punch in e punch out nel senso che si manda in riproduzione e poi sovra incide una parte della traccia da un punto ad un altro. Però tra i vari pezzi in-out deve essere registrato del silenzio
Faccio una domanda che forse per alcuni sarà cretina ma se potete rispondetemi. Posso usare L’r8 dal vivo oltre che per registrare? Ho un duo acustico chitarra e voce.
Ciao Simone, secondo me si puo’ usare come mixer due canali anche dal vivo, con la possibilità di registrare la performance. Io non ci ho mai provato ma andrebbe esplorata la cosa, se lo hai già conviene provare se devi acquistarlo andrei verso uno Zoom L8
Ciao, acquisterei quest’oggetto senza alcuna esperienza di registrazione fatta personalmente e vorrei farti alcune domande probabilmente banali:
1) Posso sovraincidere registrando prima una traccia con la chitarra e poi ascoltandola in cuffia registrarne un’altra e così via fino a registrare 8 chitarre sovraincise?
2) Cosa significa esattamente utilizzare lo Zoom con un Mac? Vuol dire che le tracce incise le posso importare su Mac e editarle con un sw specifico? (Nel caso quale suggeriresti?)
Grazie mille.
Ciao Loris,
ti rispondo per punti
1) si certo, puoi anche superare il limite di 8 traccie accorpandone alcune, si chiama BOUNCING, in questo modo pero’ poi non puoi editare le tracce accorpate, comunque nel manuale è descritto tutto a pagina 34, sarebbe lungo spiegarlo per esteso qui e io onestamente non l’ho mai fatto, 8 tracce per ora mi sono state sufficienti.
2) una volta registrate su sd card interna le tracce sono file wav che puoi copiare nel mac e usare un programma come garageband o reaper per editarle ed apprlicare effetti con plugin. Se usi mac consiglio garageband che è il più facile da usare, su windows consiglio reaper che puoi usare gratuitamente per un lungo periodo prima di comprare. Protools firstè gratuito ma un pò più difficile da usare.
Comunque ti consiglio di valutare anche lo zoom l-8 che e’ un prodotto più recente e permette di fare le stesse cose dell’R8 con piu’ ingressi in contemporanea su più tracce. registrando uno strumento per volta l’r8 è comunque perfetto
Io ho avuto un R8 e sono passato di recente a R24 ed hanno le stesse funzionalità di bouncing, cioè di unire più tracce in una per liberare tracce disponibili. La sovraincisione live non è possibile, intesa come registrazione additiva sulla stessa traccia con più registrazioni tipo looper per chitarra ma puoi soltanto sommare più tracce già registrate creando un’unica traccia.
Per il resto ti ha già spiegato Matteo, puoi esportare le tracce che sono in formato wav quindi puoi usarle su PC mac o windows con qualsiasi software audio.
Se puoi aspetta e prendi l’24, 8 tracce sono pochine considerando che sono 8 mono e per avere tracce stereo devi linkarle in coppia quindi sarebbero al massimo 4 stereo.
Vorrei sapere per favore come si esegue il mixer finale delle varie piste registrate Grazie
Ciao, scusa ma ho visto il messaggio solo oggi, la procedura la trovi a pagina 47 del manuale, devi mettere in registrazione la traccia master, luce rossa, tornare ad inizio con stop + rew e poi schiaccire Rec +Play, le traccie vengono riprodotte e registrate nella master track. poi trovi il file nella scheda sd interna
Ciao, mi deve arrivare l’R8, vorrei sapere se al di là della registrazione microfonica sia possibile collegare la chitarra attraverso l’uscita di un amplificatore (Spider V mk2 120) per poter utilizzare gli effetti dell’ampli! Grazie dell’attenzione!
Ciao, se colleghi un’uscita di linea ad un ingrasso dell’R8 non hai bisogno di microfonare.