Questo articolo è stato scritto da Daniela Di Pietro – hifiprestige.it – e vuole essere uno spunto di discussione e dibattito su come noi musicisti ci accostiamo all’ascolto della musica. Lasciate pure i vostri commenti e dite la vostra.
Prima di essere dei musicisti, non possiamo che essere ascoltatori di buona musica.
La musica accompagna da sempre la nostra vita, ci rilassa, ci da la carica, ci consola, ci rende felici, ci fa ricordare e molto altro. A prescindere che tu sia un esperto musicista o solo alle prime armi, sono convinto che la musica sia per te un elemento di cui non puoi fare a meno.
Avere strumenti che permettono di farti sentire ogni sfumatura del tuo brano preferito e che permettono di catturare quel suono che prima non avevi notato è una di quelle cose che offre piccole ma intense sensazioni di felicità.
Ecco quindi perchè oggi parliamo di impianti Hi-fi.
Per Hi-Fi si intende un prodotto di alta fedeltà, che riesce a rispecchiare perfettamente ed in maniera coinvolgente immagini o suoni. Nasce proprio con l’idea di avvicinarsi il più possibile alla realtà, dandoti la sensazione di essere nello stesso luogo in cui quel brano è stato suonato, oppure dove l’orchestra si esibisce.
Dunque con un impianto hi-fi puoi godere di ogni singola nota comodamente seduto sul tuo divano, riuscendo a catturare meglio ogni suono che le tue orecchia stanno ascoltando.
Per noi che siamo spesso un tutt’uno con la musica stessa e che la creiamo, riuscire a godere di tutti gli strumenti e di tutti i suoni quando ascoltiamo magari il nostro album preferito è quasi indispensabile. Ci fa godere appieno quell’attimo e ci aiuta a riprodurre al meglio quello che vorremmo.
Il “momento dell’ascolto“, oltre a essere un momento di gradevole relax o di pura energia che si sprigiona, deve essere quindi un momento fondamentale per “studiare” la musica. Riuscendo ad ascoltare silenziosamente, la nostra mente memorizza e riceve informazioni che catturano meglio il suono della chitarra, o di un qualsiasi altro strumento, che stiamo ascoltando e da cui dovremmo imparare.
Va anche detto che non tutti i musicisti sono anche degli audiofili, molti ad esempio si concentrano sulla propria performance o su un singolo strumento musicale. Questo è un errore. Per ottenere un buon risultato occorre ottenere un ottimo lavoro d’insieme e riuscire a valutare il brano nel suo complesso, valutando solo successivamente il suono della propria chitarra.
Dunque quello che ti suggerisco è sempre e solo godere della musica nella sua totalità, solo poi concentrati sullo strumento che ti interessata.
La musica di per se è una cosa meravigliosa e riuscire a capirne l’essenza dell’insieme di rende degli artisti completi al cento per cento.
Questo articolo è stato scritto da Daniela Di Pietro per hifiprestige.it
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