BoxKing Power Bank and Rechargeable Pedal Boards

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Una delle cose che ho sempre trovato scomodo usando una pedaliera e’ il fatto di dover usare un alimentatore di rete. A casa diventa una scocciatura perche’ bisogna stare in prossimita’ di una presa e sul palco ancor di piu’ perche’ spesso le prese mancano a sufficienza e in gran parte dei casi e’ gia’ un disastro di cavi che aggiungere anche quello dell’alimentazione puo’ essere la fatidica goccia che fa traboccare il vaso. Spesso e’ un problema per i rumori che un alimentatore di rete puo’ introdurre, ronzii e interferenze che viaggiano nella rete elettrica per non parlare di tensioni irregolari e sbalzi vari. Insomma, avere un alimentatore con accumulatori ricaricabili e’ spesso la soluzione a tanti problemi. Da qualche tempo usavo un Volto della Pedal Train che non mi ha mai deluso e quando Boxking mi ha contattato un paio di mesi fa proponendomi di provare un paio di loro prodotti mi ha fatto un immenso piacere.
Boxking mi ha mandato per la prova un Rechargeable Pedal Power Supply, e una Power Bank pedal board, che ho usato in vari contesti per diverso tempo e ora dopo varie valutazioni posso parlavene.

Boxking e’ una ditta del sud della Cina, nel Guangdong precisamente ad un passo da Hong Kong. Seppur chiaramente l’idea di una powerbank per alimentare i pedali non sia un’idea originale, L’implementazione di Boxking e’ sicuramente comoda e pratica.

Partiamo dal prodotto piu semplice, il rechargeable pedal Powerbank.
http://www.boxking.net/h-pd-j-9-2.html
Si presenta come un “mattoncino” nero delle dimensioni simili a quelle della magior parte dei power brick multi output in commercio, con 8 uscite a 9V ciascuna in grado di erogare 2000mA, 1 uscita a 12V e 1000mA e infine una uscita commutabile tra 18V e 24V fino a 450mA. siamo di fronte di fatto ad un prodotto ben piu’ sofisticato in ambito uscite rispetto al Volto. La batteria e’ composta da 4 unita’ panasonic per una capacita’ totale di 13,600mAh, un powerbank del tutto ragguardevole. il box e’ in alluminio e il livello qualitativo percepito molto alto, sicuramente e’ fatto per resistere ai maltrattamenti di una attivita’ live intensa.

L’ho provato in diverse situazioni, sia per alimentare la mia pedaliera storica composta da pedalini Boss, sia per alimentare dal vivo il mio GT-1 collegato direttamente all’impianto, in ogni caso il risultato e’ sempre stato egregio, silenzio totale e capacita’ sufficiente per portare al termine il live con ancora una cospicua capacita’ residua. In particolare usando il GT-1 in diretta nell’impianto in alcuni casi usando l’alimentatore di rete originale Boss riscontravo sempre un notevole disturbo di rete, con il Boxking silenzio assoluto

La durata della carica dipende dall’assorbimento dell’apparecchio che alimenta.

Boxking nel set di cavetti che accompagna il Rechargeable Pedal Power Supply include anche un cavo che permette di collegare un apparecchio USB alimentato a 9 Volt, il cavo contiene un dispositivo che porta il voltaggio da 9V ai 5V canonici dell’alimentazione USB. e’ Cosi possibile ricaricare il Cellulare ma anche per esempio fornire alimentazione anche ad altri dispositivi alimentati via USB.

Passiamo invece alla Rechargeable Pedal Board
http://www.boxking.net/h-pd-j-18-2.html
Qui il concetto si fa un po’ più sofisticato, siamo di fronte ad una pedaliera con integrato nella struttura portante il Powerbank. La pedaliera è ispirata ai modelli Pedal Train che oramai sono diventati un design abbastanza diffuso anche presso altre marche dentro la struttura sono contenuti i pacchi ricaricabili al litio, sul lato posteriore sono presenti le stesse connessioni del Powerbank a mattoncino e anche la capacità è la stessa. È fornita a corredo anche una bellissima borsa su misura, imbottita e in ottimo nylon cordura, anche le cerniere sono di qualità.

Devo essere sincero e a me non piacciono questo tipo di pedaliere che prevedono l’ uso del velcro, su questo specifico sono molto peculiare, e ammetto che sono tra i pochi ad avere questo pensiero, di fatto sono oramai diventate le più comuni ed utilizzate.

Ho approfittato di questo omaggio di Boxking per assemblare una pedaliera “da viaggio” usando un po’ di pedali che avevo non ancora utilizzato nelle mie altre pedaliere ma che trovo veramente interessanti.

Nella pedaliera ho messo il Nova Drive, bellissimo pedale con uno dei più bei distorsori secondo i miei gusti, preceduto dal praticissimo è piccolissimo Hotone Soulpress, che fa da Wha e da pedale volume, poi il Tech21 British che simula un ampli Marshall e mi consente nel caso di andare in diretta nell’impianto, segue il fantastico Zoom CDR70 per modulazioni e reverberi e infine il Line 6 Echopark che è un ottimo simulatore di Echo a nastro. Insomma nello spazio offerto da questo modello 4813 (48 cm di lunghezza e 13 di profondità) sono riuscito a far stare questi pedali.

Cosa importante è che il Nova Drive va alimentato a 12 volt e il Boxking ha appunto l’uscita adatta. Nell’album insieme quest pedali assorbono parecchio in particolare lo Zoom e il Line 6, ho fatto diverse prove di durata e lasciando tutto sempre acceso, la carica dura circa 6 ore, ovviamente se non accesi tutti sempre la durata aumenta sensibilmente.

Anche la Pedal Board è fornita del kit completo di cavi e trasformatore per la ricarica, ed e’ disponibile in varie misure

Insomma per concludere devo dire che si tratta di prodotti validi e di qualità, la soluzione di alimentare a batteria consente tutta una serie di vantaggi che accennavo in apertura.

Proprio qualche settimana fa come d’altronde spesso accade recentemente con la mia BAND ci siamo trovati a suonare ad un festival culturale sul cui palco si alternavano diverse esibizioni, abbiamo avuto poco più di due minuti di orologio per collegare strumenti ed effetti e aver potuto usare il Powerbank a mattoncino rispetto all’alimentazione a rete mi ha consentito di collegare il GT-1 molto più velocemente ed essere subito pronto.