Dopo aver installato un kernel a bassa latenza siamo pronti per dotare la nostra distribuzione di tutti i software liberi necessari per la produzione di Audio professionale. Posto che con Linux e in genere il software open source e’ sempre possibile partire dai file sorgenti piu’ aggiornati per compilarsi da soli il software necessario, la cosa piu’ spesso pratica e’ installare i files binari gia’ precompliati, ogni distribuzione ha il suo sistema di gestione dei file precompilati e proprio questo spesso determina la preferenza personale o meno verso una determinata distribuzione.
Linux Mint gestisce i pacchetti per Debian e Ubuntu e si appoggia ai repositories ufficiali di ubuntu oltre che a quelli specifici per Mint, usando quindi il Software Manager si puo’ accedere direttamente ad una miriade di applicazioni installabili con un semplice click. Pero’ ogni distribuzione mantiene gli aggiornamenti di questo catalogo in modo diverso privilegiando la stabilita’ e mantenendo versioni piu’ datate ma rodate, oppure la sperimentalita’ e quindi privilegiando versioni piu’ recenti. Per quanto riguarda le applicazioni audio, essendo di interesse per una nicchia di utilizzatori e non per tutti, spesso nei repositories si trovano versioni datate e non aggiornate con la stessa regolarita’ delle applicazioni di piu’ ampio utilizzo. Se la nostra scelta e’ stata di usare una distribuzione general purpose e di poi adattarla all’uso per la produzione di Audio professionale la cosa migliore e’ utilizzare i repositories di KXSTUDIO.
KXSTUDIO e’ il nome di un team che si occupa del progetto omonimo che fornisce una collezione di applicazioni multimediali, sia in forma di repositories compatibili con Debian e Ubuntu che in forma di una vera e popria distribuzione completa.
Non volendo usare la distribuzione, che e’ comunque scaricabile e testabile live da questo link:
http://kxstudio.linuxaudio.org/Downloads
E’ comunque possibile aggiungere ai repositories usati dalla nostra distribuzione per installare le applicazioni quelli di KXStudio, in modo da accedere al catalogo completo di applicazioni e plugin messi a disposizione dal team.
Da questo link:
http://kxstudio.linuxaudio.org/Repositories
e’ possibile installare due pacchetti .deb che aggiungono i due repositories di KXSTUDIO a quelli ufficiali della nostra distribuzione.
A questo punto e’ possibile installare e mantenere aggiornate tutte le applicazioni che ci interessano tramite il sofware manager e l’update manager delle applicazioni che avevo gia’ installato dai repositories di Ubuntu e Mint, di fatto se a dimostrazione che le applicazioni audio e video di questi repositories sono piu’ aggiornate di quelle standard.
Subito dopo aver aggiunto i repositories il software manager mi ha proposto di scaricare da KxStudio tutte le versioni piu’ recenti.
Quello che puo’ disorientare chi proviene da Windows o Mac e’ la truttura modulare di un sistema audio su linux, e cioe’ se nella piattaforme di Microsoft o Apple di solito il sistema audio e’ tutto contenuto nella DAW che si sceglie di usare, su Linux si utilizzano varie applicazioni demandate a compiti specifici che vengono poi fatte comunicare tra loro grazie al sistema Jack. Quindi per fare la stessa cosa ogni utente puo’ assemblare il proprio sistema scegliendo applicazioni diverse. Se da un lato questo aumenta la flessibilita’ del sistema dall’altro puo’ lasciare l’utente alle prime armi un po’ spiazzato senza sapere da dove partire.
Nel prossimo post passero’ in rassegna alcune delle applicazioni della raccolta KXSTUDIO, quelle principali che ho deciso di usare per il mio workflow di Home Recording.
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