La serie Multistomp di Zoom e’ stata lanciata qualche anno fa, poco dopo la serie G di cui la G3 e’ stata un best seller, probabilmente vi state chiedendo perche’ recensire questo pedale proprio ora dopo cosi tanti anni? beh perche’ se lo merita. Di fatto credo che sia il pedale che non deve mancare a nessun chitarrista, e per il prezzo a cui si trova adesso a chi non ce l’ha ancora consiglio vivamente di procurarselo. E’ un pedale robusto, ben costruito e fatto per resistere agli abusi del palco, ha un’interfaccia intuitiva da usare nonostante debba fare compromessi dovuti alle dimensioni, e’ stato aggiornato alla versione 2.0 del firmware che aggiunge 51 effetti agli 86 originariamente presenti e ora e’ anche disponibile un ottimo Patch Editor, ma vediamo il tutto in dettaglio.
137 effetti contenuti nello spazio di un singolo pedale, gia’ questo e’ impressionante, con conversione 24 bit 44.1 kHz e DSP interno a 32 bit , qualcosa di inarrivabile fino a pochi anni fa quando per ottenere prestazioni simili bisognava rivolgersi a processori Rack del costo di decine di volte quello del MS-70CDR.
Stereo input e Stereo Ourput che lo rende ottimo anche per processare altre fonti oltre alla chitarra e alimentabile con due batterie stilo per svariate ore, questo piccolo coltellino svizzero e’ oramai presente anche nelle pedaliere di molti professionisti che sempre di piu’ necessitano di contenere gli ingombri e i pesi di quello che si portano in giro.
Sicuramente le dimensioni compatte non fanno le spese della qualita’, tutti gli effetti sono molto belli e presentano quasi tutti i parametri editabili e sono concatenabili fino a 6 permettendo di ottenere elaborazioni molto complesse.
L’utilizzo con le i tre pomelli cliccabili e i pulsanti intorno allo switch e’ facile ed intuitivo, cosi come la gestione della catena effetti e le patches.
Essendo questa una recensione che arriva dopo molti anni dal lancio commerciale di questo prodotto non voglio dilungarmi in dettagli gia’ presenti in molti siti online, per approfondimento consiglio anche di dare un’occhiata al manuale scaricabile dal sito Zoom.
Quello che voglio mettere in evidenza con questo articolo e’ che finalmente e’ disponibile un Patch Editor per la serie Multistomp che permette anche di esportare sul computer le patches per essere poi condivise e/o conservate fuori dal pedale.
Il patch editor e’ un’applicazione web che funziona tramite browser, e’ necessario usare Chrome o Chromium (che supportano WEB MIDI API) per accedere a questo indirizzo:
https://g200kg.github.io/zoom-ms-utility/
Collegando il pedale via USB il patch editor esegue uno scan delle patches nella memoria dell’ MS70 e quindi presenta per ognuna gli effetti e i parametri di ciascun effetto. E’ possibile esportare e importare il banco completo di tutte le 50 patches o ogni patch singolarmente.
E’ anche possibile visualizzare tutta la lista degli effetti presenti nel pedale cosa che puo’ tornare utile per una migliore visione di insieme, 137 effetti sono veramente tanti e ci si puo’ scordare di qualcuno di quelli che si usano di meno.
Mi sento di dire che se l’MS-70CDR era il pedale quasi perfetto adesso con il patch editor e’ veramente un must, non dico di averne due uguali, ma forse forse abbinare ad un MS-70CDR il fratello MS-50G che contiene 172 effetti (la versione 3.0 del firmware ha aggiunto 72 effetti ai 100 di cui era dotato originariamente) inclusi pedali di drive e simulazioni di ampli (della stessa generazione della serie G), in questo modo si avrebbe sotto i piedi veramente una gran varieta’ di opzioni nello spazio occupato solo da due pedali.
Quindi anche dopo diversi anni dalla loro uscita i Multistomp Zoom rappresentano ancora forse il miglior rapporto qualita’/prezzo con dotazioni ancora ineguagliate per questa tipologia di prodotto
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