Musica Recensioni

Federico “Ciosi” Fanciosi – The Big Sound

Ho conosciuto Ciosi nel 2017 quando ricevetti una sua mail di presentazione del suo album “into the Wild”, fu un piacere poterlo far conoscere ai lettori di Guitarblog.it e fu anche l’occasione poi per continuare a seguirlo tramite facebook nella sua attivita’ Live. In questi due anni non ho pututo non constatare quanto l’unico limite al portare in giro la propria musica e trovare spazi ed occasioni sia spesso la passione e la voglia di farlo. Ciosi non propone cover pop di band del momento, non propone una musica che fa parte del bagaglio culturale del nostro paese, la chitarra flatpicking nel genere suonato da Ciosi non e’ il pane quotidiano nel nostro paese, eppure lui suona tantissimo dal vivo, chiaramente non credo senza difficolta’ ma sicuramente grazie alla spinta irrefrenabile di una passione autentica.

“The big Sound” e’ il quinto album dal 2010, e’ gia questo in un mondo in cui sembra che oramai registrare in studio sia un investimento a fondo perduto e’ il segno di voler invece investire per poter diffondere ovunque la propria musica, e come dice il titolo, il protagonista e’ il Suono. Ciosi e’ innamorato della chitarra e questa relazione profonda si manifesta nella capacita’ di farla cantare con una miriade di sfumature, esaltandone il tibro con il tocco e proiettando un fiume di emozioni dalla buca della sua Santa Cruz.

Tutto questo pero’ non sarebbe percepibile dall’ascoltatore se non ci fosse una cura estrema della registrazione, “The Big Sound” come “Into the Wild” e’ stato registrato a regola d’arte e merita di essere ascoltato con la dovuta attenzione, non e’ musica usa e getta, e’ musica che va ascoltata dedicandole il giusto tempo e che va ascoltata molte volte perche’ ad ogni ascolto rivela qualcosa in piu’.

Questo articolo non vuole e non puo’ essere una recensione di quest’opera d’arte, vuole essere solo il mio piccolo contributo a far conoscere questo artista e la sua musica a sempre piu’ persone, preferisco quindi usare la presentazione dell’album e dei brani che mi ha mandato lo stesso Ciosi, credo he non ci siano migliori parole che le sue per raccontarlo.

The Big Sound e’ acquistabile sull’itunes store e su cdbaby, come anche gli altri album di Ciosi

Passo quindi la parola a Ciosi:

In questo disco ho voluto sperimentare le avventure sonore che ho vissuto in vari studi di registrazione incontrando nuove amicizie, nuovi modi di lavorare, riscoprendo nuovi suoni acustici che mi hanno dato una forza interiore nell’esprimermi al meglio che potevo con la mia chitarra Santa Cruz 1934 D Mahogany, arrivando così a creare un Grande Suono Unico che ha dato istintivamente il titolo dell’album : The Big Sound.

In questo mio percorso, affiancato con la co-produzione dell’agenzia A-Z Blues, ho registrato nuove canzoni di solo-flatpicking , ho dato una veste nuova a vecchie mie canzoni di anni fa con musicisti fenomenali e infine ho omaggiato alcune canzoni del repertorio Bluegrass, Old Time, Blues e Celtico con l’unico fattore denominatore : il flatpicking.

Ringrazio questi magnifici studi e invito chiunque a contattarli per registrare musica in modo serio e accurato: LRS studio a Badia Polesine (RO) di Cristian Gallian,il BUSKER studio a Rubiera (RE) di Bronsky , il RITMO & BLU a Pozzolengo (BS) di A. Castagna e il ROGUE studio a Londra (UK) di Alessandro Garavello e Andrea Lonardi.

Alla soglia dei miei quasi quarant’anni dedico questo disco alla mia famiglia , Ettore e Silvia, al mio nuovo trio live Gianni Sabbioni e Massimo Tuzza , alla Agenzia A-Z Blues di Lorenz Zadro, Davide Grandi e Antonio Boschi , a tutti gli organizzatori di Acousticology Music & Theatre e del Week-End-Pick: Gioli Andrea, Barbara Abate, Laura Corbetta e Giangi Celli.

Ringrazio l’amico armonicista Ken Leiboff e tutto lo staff della Santa Cruz Guitar Company capitanata da Richard Hoover per l’aiuto e l’appoggio nel mio primo viaggio negli Stati Uniti.

Infine, voglio dedicare questo disco alle persone che riempiono le proprie giornate con la musica e la voglia di vincere .

Buon ascolto di “Big Sound” e buon flatpicking,
Ciosi

Nashville Blues ( Traditional )

Un bellissimo classico del repertorio Bluegrass , noto dalle incisioni storiche di Doc Watson e Norman Blake . Mi ha accompagnato Gianni Sabbioni al contrabbasso, Graziano Nano Guidetti alle spazzole e rullante. Registrato al Busker Studio a Rubiera (RE) diretti da Bronsky e dal bravissimo Federico Galazzo. Who Looks for Something (Franciosi Federico)

Who Looks for Something (Franciosi Federico)

Vecchio brano di mia composizione , sia la musica che il testo, editato una manciata di anni fa e registrato a Mar del Plata (Argentina) per il disco “Beautiful Infinity”. Ho sempre eseguito questo brano in performance live, raccogliendo sempre buoni complimenti a tal punto che ho pensato di riproporlo in una veste più acustica suonata da Gianni Sabbioni al contrabbasso e Massimo Tuzza alle percussioni. Registrato presso Busker Studio a Rubiera (RE) da Bronsky e Federico Galazzo .

Mediterranean ‘s Shell (Franciosi Federico)

Brano composto per sola chitarra flatpicking, parla di questo viaggio immaginario che fa questa conchiglia nel profondo del mar Mediterraneo. Durante il pezzo ho cercato di far assaporare colori musicali delle varie sponde del Mediterraneo, attraversando sonorità arabe, greche, spagnole, italiane, turche e balcaniche. Registrato presso Rogue Studio a Londra dagli amici Alessandro Garavello e Andrea Lonardi.

Dream Guitar (Franciosi Federico)

Brano editato nell’album “My First Time”, dedicato alla mia chitarra Santa Cruz modello 1934 d mahogany. Ho pensato di dare una veste nuova a questo brano arrangiandolo con Gianni Sabbioni al contrabbasso e Massimo Tuzza alle percussioni. Registrato presso lo studio Ritmo & Blu a Pozzolengo (BS) sotto la direzione del fonico Christian Codenotti.

Rolling in my Sweet Baby’s Arms (Lester Flatt)

Padre della musica Bluegrass, Lester Flatt ha fatto storia nel Bluegrass e tante sue canzoni sono diventate dei classici nel tempo. Questo brano mi è sempre piaciuto moltissimo e ho voluto inciderlo anch’io con l’aiuto di Gianni Sabbioni al contrabbasso e Massimo Tuzza alle percussioni. Registrato presso Busker Studio a Rubiera (RE) da Bronsky e Federico Galazzo.

To David (Franciosi Federico)

Un omaggio dedicato ad uno dei migliori chitarristi acustici esistenti: David Grier.
Con il suo stile unico e inimitabile fa volare il plettro da corda a corda in modo elegante e sublime. Ho registrato il brano con Gianni Sabbioni al contrabbasso al Busker Studio a Rubiera (RE) diretti da Bronsky e Federico Galazzo. Se a qualcuno interessano informazioni su David Grier, lo potete conoscere su www.davidgrier.com

My Grandfather (Franciosi Federico)

Brano di mia composizione, editato e registrato in Argentina tempo fa nell’album “ Far Apart “, nel quale splende come non mai l’amore e il rispetto che ho avuto di mio nonno materno , per me più di un padre. Dedico questo brano a tutti gli appartenenti a quella splendida generazione dell’epoca di mio nonno. Il pezzo é stato riarrangiato in chiave acustica con Gianni Sabbioni al contrabbasso e Massimo Tuzza alle percussioni e registrato presso Busker Studio a Rubiera (re) da Bronsky e Federico Galazzo.

First Snow (Franciosi Federico)

Immergersi negli occhi del proprio bambino mentre rimane incantato dalla neve: un’emozione unica, pensieri , parole e pagine di musica… Composto al ritorno di una giornata in montagna , registrato presso Rogue Studio a Londra diretti da Alessandro Garavello e Andrea Lonardi.

Transatlantic (Franciosi Federico)

Questo é dei miei primi brani scritti per chitarra solo-flatpicking , considerato il mio cavallo di battaglia nei concerti, editato nel disco “My First Time” nel 2014. Ho voluto dare una veste nuova al brano inserendo un arrangiamento unico e sperimentale grazie al contrabbasso di Gianni Sabbioni e le percussioni di Massimo Tuzza. Registrato presso lo studio Ritmo & Blu a Pozzolengo (BS) dal fedele amico e fonico Christian Codenotti, già presente nei miei 2 album passati e fonico ufficiale dell’evento teatrale di mia produzione “Acousticology”.

Alabama Blues ( J.B. Lenoir )

Brano del repertorio Blues che mi ha accompagnato per quasi 40 anni e che ho avuto il piacere di registrare con Lorenz Zadro alla chitarra, Gianni Sabbioni al contrabbasso, Graziano Nano Guidetti al rullante e Pietro Marcotti all’armonica a bocca. Registrato presso Busker Studio a Rubiera (RE) da Bronsky e Federico Galazzo.

Silvia’s eyes (Franciosi Federico)

La mia composizione preferita perchè dedicata alla mia “Signora”, (che non è una chitarra) ma la donna che mi ha donato un figlio bellissimo, Ettore, e che mi accompagna in ogni istante, nella musica e nei progetti. Dedico a te, Silvia, e ai tuoi occhi profondi queste note di chitarra. Registrato presso LSR Studio a Badia Polesine (RO) da Cristian Gallian.

The cyclone of Rye Cove (A.P. Carter)

Brano del repertorio del padre del flatpicking Doc Watson , che parla del tornado che nel 1928 distrusse il paesino di Rye Cove in Virginia cancellando una intera generazione di bambini che si trovavano in quel momento nella loro scuola. Arrangiato con Gianni Sabbioni al contrabbasso e Massimo Tuzza alle percussioni, registrato presso lo studio Ritmo & Blu a Pozzolengo (BS) sotto la direzione del fonico Christian Codenotti.

Cooley’s Reel ( Traditional )

Traditional Irish Tune che ho ri-arrangiato per chitarra flatpicking in collaborazione con Gianni Sabbioni dove si esprime al meglio durante l’assolo di contrabbasso. Registrato presso Busker Studio a Rubiera (RE) da Bronsky e Federico Galazzo.

Noir ( Franciosi Federico)

Questa mia composizione nasce per merito di un amico, aspirante regista in Germania, il quale mi chiese di comporre una musica per un suo film di genere Noir, a cui si deve il titolo del brano. Registrato presso LSR Studio a Badia Polesine (RO) da Cristian Gallian con qualche ritocco della sua chitarra.


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