Sara’ che la mia prima chitarra elettrica e’ stata una Yamaha, sara’ che il primo amore non si scorda mai, ma tant’e’ che ho sempre avuto un debole per le chitarre dei tre diapason. Ho sempre preferito, tra le chitarre “moderne”, le Yamaha alle piu’ endorsed Ibanez. Della mia prima elettrica non dimentichero’ mai il ponte Floyd Rose che fu sempre un incubo da regolare e una lotta ad ogni cambio corde, pero’ ricordo anche con piacere il bel manico e la qualita’ generale dello strumento. Proprio per rigetto al Floyd Rose appena ho cambiato chitarra mi sono rivolto a soluzioni tradizionali, ponti vintage fissi o ben poco mobili e cosi’ per anni ho rivolto le mie attenzioni elettriche verso tradizionali Strato, Tele e Les Paul, ma La serie Pacifica con il giusto mix di tradizione e modernita’ mi ha sempre attratto. La folgorazione e’ avvenuta quando alcuni anni fa sono stati presentati i nuovi modelli, in particolare la 611, mi fu subito chiaro che questa chitarra riassumeva in uno strumento tutte le caratteristiche che amavo in diversi altri modelli di altre marche.
Credo di poter dire oramai abbastanza ragionevolmente dopo tanti anni che la mia “forma” preferita e’ quella della Stratocaster, non solo a livello estetico ma anche a livello funzionale.
Innanzitutto caratteristica comune a strato e tele di essere strumenti complanari, tutte le parti sullo stesso piano senza angoli tra manico/corpo/paletta a differenza degli strumenti Gibson che hanno angoli tra questi elementi.
Leo Fender cerco’ di migliorare la Telecaster introducendo una serie di innovazioni nella Stratocaster, il contour body e’ una di queste ma anche il design double cut con corno superiore piu’ lungo che porta in posizione piu’ avanzata il pin di attacco della tracolla, ne risulta un assetto piu’ stabile e bilanciato della Telecaster. Queste caratteristiche condite da una scala lunga 25.5″ e quindi con tasti piu’ spaziati, e le meccaniche in linea sulla paletta decretano il mio favore verso gli strumenti cosi’ siffatti
La Pacifica e’ una serie che viene lanciata all’inizio degli anni 90 per affondare le radici nella tradizione (chiara ispirazione Stratocaster) ma andare a migliorare in senso moderno tutta una serie di caratteristiche rivolte a migliorare l’affidabilita’ e la suonabilita’. Il Design si deve a Rick Lasner, progettista delle Ibanez RG e JEM, che dopo aver sviluppato questi strumenti passo alla Yamaha per creare appunto la RGX e la Pacifica.
Se la forma Stratoide e’ la mia preferita posso oramai ammettere che la Yamaha Pacifica e’ la mia declinazione preferita del concetto di stratocaster moderna.
Le mie chitarre “Numero UNO” e “Numero Due”, sono due Pacifica 611 della nuova serie lanciata qualche anno fa.
Le ho modificate per adattarle alle mie esigenze ma fondamentalmente sono ottime chitarre gia’ di serie.
Una cosa interessante della linea pacifica e’ che Corpi e Manici sono gli stessi usati su tutta la gamma dai modelli economici fino a quelli di punta. Cambia il livello di finitura ma sostanzialmente sono gli stessi pezzi. Nella serie 100 il body top e’ plain e colori solidi mentre nelle 200 ha una impiallaciatura di Acero Figurato e colori trasparenti, la 300 ha gli stessi body della 100 ma pickup in configurazione Humbucker al ponte e P90 al manico, e la serie 600 ha i modelli 612 in configurazione HSS come la 100 e la 200 e i modelli 611 con la stessa configurazione H-p90 della serie 300.
Sulla serie 600 vengono usati ponti Wilkinson, Meccaniche Grover autobloccanti e capotasto Graphtech. I pickups sono Seymour Duncan. Di fatto sono chitarre gia’ upgradate con tutti i miglioramenti che di solito vengono fatti “post vendita”.
Oramai quando mi viene chiesto qual’e’ la miglior chitarra per cominciare non ho dubbi a consigliare una Yamaha Pacifica serie 100.
In questa serie si possono distinguere i modelli 112J entry level, con battipenna tipo strato che incorpora il pickup al ponte (tutta l’elettronica montata sul pickup senza scassi posteriori), e i modelli 112V con il tipico battipenna corto Pacifica, che incorpora solo il centrale e il manico, il pickup al ponte e’ montato su ring e i potenziometri direttamente sul body, con scasso posteriore
Io preferisco i modelli 112V a quelli 112J e la differenza di prezzo e’ talmente minima che per qualche decina di euro vale la pena acquistare una Pacifica in tutto e per tutto.
Tutti i modelli 112V su Thomann
La configurazione di Pickup HSS permette molta versatilita’ e in caso di un primo strumento permette al principiante di avere uno strumento in grado di seguirlo anche nello sviluppo del gusto per un genere piuttosto che un’altro.
il modello 120H e’ identico al 112V ma ha configurazione H-H quindi con due humbuckers. Migliore per gli appassionati di generi che richiedono un suono piu’ grosso (mi rendo conto di quanto sia semplicistica questa affermazione)
PREZZI: tenetevi forte, a mio avviso sono le migliori chitarre dal rapporto qualita’/prezzo. 255 Euro.
Queste chitarre non solo sono adatte ad un principiante ma con piccoli upgrade possono essere usate tranquillamente in ambito professionale, se poi doveste avere esigenze particolari un cambio pickup vi donerebbe uno strumento che non vi farebbe sentire nessuna necessita di passare a qualcosa di meglio.
Riassumendo: le chitarre yamaha pacifica 112V e 120H sono le migliori chitarre per cominciare
Se il budget non e’ molto tirato si possono valutare anche le 212V
Tutti i modelli 212V su Thomann
con 327 euro si ha un top figurato (strato sottile di acero e verniciatura trasparente) e il capotasto graphtech. Niente di sostanziale ma puo’ valerne la pena.
Nella serie 600 ci sono i modelli con humbucker al ponte e p90 al manico con il ponte fisso 611HFM e con ponte mobile wilkinson 611VFM
Tutti i Modelli 611 su Thomann
ai quali successivamente sono stati aggiunti anche i modelli 612V II con classica configurazione HSS e ponte mobile wilkinson
Tutti i Modelli 612 su Thomann
Qui saliamo come prezzo ma dai 614 ai 715 euro si ha una chitarra che non ha niente da invidiare a strumenti professionali ad un prezzo di fascia media.
La 311 e’ una versione piu’ economica della 611 a ponte fisso e puo’ essere una valida soluzione per chi cerca il mix humbucker al ponte e p90 al manico ma alla meta’ del prezzo della sorella maggiore
Tutti i Modelli 311 su Thomann
Nonostante il mio amore per le chitarre Yamaha mi sento di dire che questa azienda sul lato marketing fa ben poco per far conoscere la sua offerta, sono ottimi strumenti con un range di prezzo che va dall’entry level alla fascia medio alta ma di fatto poco noti e poco visti usati da endorser famosi, e’ un vero peccato.
Le Chitarre Yamaha Pacifica garantiscono ottima qualita’ ad un prezzo accessibilissimo, sia per principianti che per chitarristi gia’ avanzati sono un ottima scelta, alternativa ai soliti marchi.
[…] Chitarre Yamaha Pacifica: Per cominciare e non solo […]
ciaoi, ho una pacifica VFM611 che AMO e ultimamente porto sempre live (nonostante possegga chitarre ben più costose e blasonate). meditavo anche io di apportare una modifica aggiungendo un pick up centrale (il che aggiungerebbe all’attuale configurazione già molto versatile dei suoni molto più stratoidi in posizione 2 e 4), volevo chiederti a te che l’hai fatto se ne vale la pena e se hai modificato tu il battipenna con una fresa o l’hai trovato disponibile su qualche sito.
Ciao Michele, scusa ma non avevo visto il commento. Io ho fatto fare il lavoro da un liutaio che ha fatto sia lo scasso nel body che la modifica del battipenna. con il pickup centrale ho una chitarra veramente versatile, questa è la mia numero uno, quella che mi porterei sulla famosa isola deserta.
[…] sempre sostenuto che la serie Pacifica degli ultimi 10 anni mancasse di modelli di alto livello. Dal 112 al 612 tutti i modelli condividono sostanzialmente gli […]