Il sogno di ogni chitarrista e’ quello di avere il proprio SUONO nel formato piu’ portatile e comodo possibile. Da qui nasce la rivoluzione digitale che ha portato a creare modelli digitali degli amplificatori tradizionali e che con il Kemper ha permesso di profilare gli amplificatori per avere il proprio suono portatile su una chiavetta usb. Se comunque oramai la scelta digitale e’ di fatto accettata in ambito pro, sia in studio che dal vivo su grandi palchi, dove il monitoraggio oramai e’ quasi tutto “in ear”, e’ forse per chi si trova a suonare in contesti live piu’ piccoli, locali, club, coffe shop, etc, che il problema di avere il proprio suono con se si deve anche conciliare con la necessita’ di potersi ascoltare in modo agevole.
In questi contesti negli ultimi 20 anni hanno iniziato a proliferare gli amplificatori a basso vattaggio. Piccoli combo 1×12 dai 15 ai 22 Watt, prodotti da quasi tutte le marche principali, spesso tradizionali ampli a valvole, che una volta microfonati permettono di uscire sul PA con il volume giusto per l’audience senza essere troppo invasivi con il loro volume diretto sul palco… si pero’ alla fine spesso sono talmente poco invasivi che anzi e’ difficile ascoltarsi dal loro speaker e pur essendo piccoli e poco potenti essendo a valvole rimangono lo stesso abbastanza pesanti da portarsi in giro. Insomma l’eterno problema a cui ZT amplifiers ha provato a dare una soluzione con il Lunchbox, 200 watt in 4.3Kg…
Il tutto con uno speaker da 6.5 pollici in un cabinet delle dimensioni appunto di una lunchbox. Sulla carta dovrebbe essere tutto il necessario per prevedere un risultato disastroso, suono inscatolato, medioso e acido, e non si puo’ proprio credere a quel livello di potenza.
Sono stato per anni curioso, perche’ alla soluzione digitale preferisco un amplificatore portatile e comodo che mi permetta sempre di ascoltarmi direttamente avendolo sul palco vicino, odio l’ascolto dalle spie, non ho mai suonato in contesti dove si dovesse/potesse usare ascolti in cuffia quindi questo amplificatore mi incuriosiva perche’ potrebbe essere una buona soluzione.
Ho comprato il mio ZT Lunchbox a Settembre del 2018 e quindi ho aspettato un po’ di tempo prima di raccontarlo qui sul blog in modo da poterlo provare approdfonditamente
La prima impressione e’ che sia terribilmente piccolo, ma appare subito diverso dai piccoli ampli da tavolo per uso casalingo. La fattura e’ solida, c’e’ un peso che rivela materiali solidi e buona qualita’ costruttiva. Ma quando si collega la chitarra e si alza il volume non si puo’ non rimanere esterefatti.
Il Lunchbox e’ LOUD, quantificare cosa significhino questi 200 watt a sensasione e’ difficile, la pressione sonora c’e’ tutta, non e’ certo un Marshall 100 watt su una 4×12, ricordiamoci che lo speaker e’ di 6.5 pollici, ma quello che stupisce e’ che suona molto molto piu’ grosso di quello che la nostra percezione visiva ci porterebbe a pensare.
L’amplificatore ha una uscita per collegarlo ad uno speaker esterno, l’ho provato collegato alle mie casse 1×12, in sala prove anche collegato ad una 4×12 Marshall, in questi casi diventa una “testatina” che ha una botta paurosa, guadagna bassi e il suono si riempie, ma questo non deve far pensare che il cono interno sia medioso e inscatolato, semplicemente un cono piu’ grande aggiunge qualcosa in piu’ ma non qualcosa che manca del tutto.
In particolare il cono da 6.5 se microfonato da vicino e’ praticamente indistinguibile da un cono piu’ grosso.
Per dimostrare questo la demo piu’ bella su youtube e’ quella di Brett Kingman
Il chitarrista che basa il suo suono su ampli e pochi pedali, invece di optare per una soluzione digitale, con questo ampli puo’ rimanere in ambito analogico beneficiando di una comodita’ spropositata, in particolare per chi suona in locali di piccole medie dimensioni, e che magari in una grande citta’ si sposta con i mezzi pubblici o i taxi. Per questo viene anche in aiuto la comodissima borsa morbida acquistabile separatamente ma che vale tutta la spesa.
Ok, molti di voi penseranno:”carino, ma sara’ il tipico ampli per jazzisti, per il rock serve ben altro”. Sbagliato!!! Il Lunchbox e’ usabile per qualsiasi genere, rock, blues, country, pop, funky, insomma e’ VERSATILE!!!
La sezione preamp e’ totalmente analogica, quindi oltre al tipico breakup a livelli alti di gain, si presta ad essere investita da gain alti anche in input, quindi potete usare tranquillamente pedali per ottenere il vostro suono overdrive/distorto. alta cosa importante e’ che il finale in classe A/B lavora in modo ottimale con il preamp per ottenere anche il breakup dello stadio finale e quindi avere una saturazione che non arriva solo dal pre. Questo ampli quando si spostano le manopole di volume e gain oltre un certo livello prende vita in modo molto evidente. Questa interazione tra gli stadi interni di gain e quelli eventualmente aggiunti esternamente con pedali, fa si che veramente si possa spaziare in un vasto range di sonorita’.
Non ha un loop effetti, questo potrebbe essere un limite, in particolare considerando il sound che si genera da questa interazione tra i vari stadi di gain, e’ un ampli da usare old school con tutti i pedali nell’input, ma diciamo che e’ appunto un mangia pedali, e’ fatto per suonare bene cosi’.
Ha un controllo denominato Ambience, che e’ una sorta di simulazione di ambiente circostante l’ampli, per farlo suonare come un open back. Onestamente io non ho un gran parere di questo controllo, sembra un po’ “snake oil level”, avrei preferito un bel reverbero digitale e sembra che questa non fosse solo la mia idea, in quanto ZTAmplifiers ha appena lanciato una nuova versione del Lunchbox finalmente dotata di riverbero.
A fine 2019 e’ iniziata la vendita di una prima serie di 50 pezzi di questo nuovo Lunchbox (al 2 gennaio 2020 erano gia’ sold out!!!) e quindi per capire meglio alcune differenze con il modello precedente in mio possesso ho mandato una mail al loro sales team.
Mi ha gentilmente risposto Mike Kirschmann con tutti i chiarimenti che avevo chiesto.
Il nuovo Lunchbox ha finale in classe D rispetto al precedente in classe A/B, il motivo del cambiamento e’ dovuto al fatto che il finale in A/B dissipava molto calore dal pannello posteriore in alluminio e comunque hanno ritenuto che il finale in classe D fosse una soluzione migliore in termini di efficienza e stabilita’. Il vecchio Lunchbox era dichiarato 200 Watt ma di picco mentre il nuovo e’ 100 Watt RMS, viene anche dichiarato un “increased Output” che Mike mi ha quantificato come 2 db in piu’ rispetto al precedente modello. La sezione Preamp e’ sempre totalmente analogica. Il nuovo Lunchbox ha controlli separati per i toni alti e bassi e il reverbero (spring).
L’uscita dei linea e’ emulata, e lo speaker interno puo’ essere disattivato.
Il nuovo Design sicuramente rilancia questo fantastico amplificatore, a mio avviso e’ veramente un ampli che dovrebbero avere tutti i chitarristi, da tenere nel proprio arsenale di amplificatori. La comodita’ di trasporto in rapporto alla potenza disponibile lo rendono unico nel suo genere e indubbiamente puo’ essere un’ottima soluzione per live in posti dove si vuole mantenere l’ascolto diretto dal proprio amplificatore.
In europa sara’ distribuito Hal Leonard MGB e sara’ disponibile in Italia attraverso vari dealers autorizzati.
Nota 21 Aprile 2020
ho appena ricevuto questa mail in cui viene annunciato che un lotto di amplificatori e’ stato assemblato durante il lockdown ed e’ pronto ad essere spedito
Hello ZT Enthusiasts,
A bit of good news in this strange time: the full production run of the Lunchbox Reverb is now available to purchase!
We (read: Austin, Chief Engineer) have been hard at work assembling these at home and our Benicia, CA headquarters. We are excited to send them from our home to yours.
$399 gets you your very own Lunchbox Reverb — a complete redesign and refinement of our original Lunchbox amp. Shipping in the Continental U.S. is FREE. Shipping costs outside the U.S. are listed on the product page.
Releasing our company’s new flagship amplifier while the world is more or less shut down is anxiety-inducing as a small business, to say the least. Your support has kept us working towards our goal, and for that, we owe you a massive THANK YOU. Like everyone right now, we’re doing the best we can. Music has always given us solace and brought us joy. We hope it is doing the same for you.
Believe What You Hear,
Your friends at ZT Amplifiers
BUY NOW
https://www.ztamplifiers.com/store/p29/lbr1.html
Al prezzo di 399 Dollari vanno aggiunti 60 dollari per la spedizione in Italia e molto probabilmente la dogana chiedera’ i dazi e l’IVA.
Ho necessicta’ di aver il logo ZT del mio amplificatore che si e’ staccaTO ,NON SO DOVE TROVARLO SE POTESSI AVERLO,GRAZIE