Odio le chitarre mancine…. e io sono un chitarrista mancino. partiamo subito con il botto, per me e’ proprio assurdo che esistano le chitarre mancine, ma appunto non lo dico da destrimano retrogrado che vorrebbe correggere il mancinismo del mondo come se fosse una piaga da sterminare… lo dico da mancino che si sente una minoranza tutte le volte che deve tagliare qualcosa con le forbici, che non e’ mai stato capace di scrivere con una stilografica e che nelle aule universitarie malediceva i destrimani dominanti tutte le volte che seduto sulle sedie con il tavolinetto doveva prendere appunti tutto storto. Questi sono oggetti che funzionano in modo diverso se usati da destrimani o mancini, ma la chitarra e’ la chitarra, e non c’e’ nessuna ragione specifica per la quale i destrorsi diteggiano con la sinistra e pizzicano con la destra, e’ solo una convenzione.
Quando cominciai a suonare la chitarra non ne avevo gia’ una in casa quindi prima si pose il problema di quale chitarra comprare, come spesso accadeva al tempo, la prima chitarra che comprai fu una classica, e le chitarre disponibili nell’unico negozio del mio paese erano chitarre destre.
Essendo una classica, quindi simmetrica non sarebbe stato un problema girarla e montare le corde da mancino rispettando l’ordine dei bassi in alto e i cantini in basso. Pero’ il mio pensiero fu subito quello di relegarmi per sempre in una minoranza di chitarristi mancini… era quello che non volevo.
Onestamente non ricordo che la scelta di suonare da destro fu piu’ di tanto scomoda o difficile rispetto alla normale difficolta’ di iniziare a suonare la chitarra. probabilmente un destrimano deve porre piu’ concentrazione a sviluppare la diteggiatura della mano sinistra mentre un mancino trova piu’ difficolta a sviluppare l’uso della mano destra su arpeggi e strumming… pero’ sono difficolta’ che entrambi devono affrontare.
La chitarra, come tutti gli strumenti musicali che si suonano con due mani, porta a sviluppare una forte coordinazione ed interazione tra queste, dire che una sia prevalente sull’altra non credo sia possibile, e i risultati migliori si ottengono proprio sviluppandone la motricita’ in modo parallelo senza arrivare ad averne una preponderante sull’altra. Allo stesso tempo e’ importante anche sviluppare un’adeguada indipendenza, proprio perche’ le mani lavorano insieme ma fanno cose diverse. A mio avviso l’esercizio sulla chitarra puo’ aiutare a sviluppare un ambidestrismo in quanto, rispetto a chi non deve esercitare mai la mano debole, un chitarrista e’ portato ad esercitarle entrambe
Anche un pianista si trova ad avere una mano prevalente sull’altra eppure non esistono i pianoforti mancini… semplicamente allena le mani per lavorare in modo corretto sullo strumento.
Non credo ci sia nulla che l’esercizio non possa far superare.
Esistono quattro approcci di mancini che suonano la chitarra:
- I mancini che suonano da destrimani (Mark Knopfler)
- I mancini che prendono una chitarra destra e la ruotano di 180 gradi e lasciano le corde cosi’ come sono con i bassi sotto e i cantini in alto (Albert King e Doyle Bramhall II)
- I mancini che girano la chitarra di 180 gradi e poi comunque mettono le corde in modo convenzionale con i bassi sopra e i cantini sotto (Jimy Hendrix)
- I mancini che usano chitarre mancine
dei primi ne parlo per ultimi.
I secondi sono quelli che si vengono a trovare in una condizione molto anticonvenzionale.
Non voglio dire che non funzioni, per molti di loro ha funzionato molto bene e ascoltandoli suonare non si direbbe ci sia niente che li abbia limitati piu’ di tanto nel raggiungere quello che volevano raggiungere.
Certo e’ che devono avere un talento innato e adattarsi molto per riportare su una configurazione completamente diversa le diteggiature e tutto il materiale didattico.
Per i Mancini “Hendrix Style” gli unici problemi che si possono porre sono con le chitarre asimmetriche.
Hendrix e’ associato come icona ad una chitarra asimmetrica, la stratocaster, ma avere i controlli di volume e tono in alto, il pickup al ponte girato inclinato al contrario e la paletta reverse sono elementi che hanno contribuito a far si che le sue stratocaster suonino sensibilmente in modo diverso dalle stratocaster normali.
Dire quanto questi elementi pesino effettivamente sul suono della chitarra e’ difficile nell’alchimia generale che contribuisce al tutto. Sicuramente nessuno potrebbe dire che questo modo di suonare abbia limitato o condizionato negativamente Hendrix.
I mancini che usano chitarre mancine sono semplicemente dei chitarristi destrorsi che suonano allo specchio, non hanno problemi di layout dei loro strumenti che di fatto sono speculari agli strumenti per destrimani.
Quali vantaggi possono avere i mancini che suoano da destri rispetto ai mancini che suonano da mancini?
- poter usare qualsiasi chitarra disponibile
- non essere limitati alle chitarre mancine negli acquisti
- poter usare materiale didattico senza doversi immaginare le notazioni scritte per mancini.
Pur essendo il mercato degli strumenti mancini molto migliorato in questi ultimi anni, molti modelli sono disponibili sono in versione per destrimani.
Ritengo che chiunque inizi a suonare la chitarra, sia mancino che destrimano, inizialmente dovrebbe provare a farlo usando la chitarra in modo convenzionale, se non ci fossero impedimenti particolari potrebbe proseguire in questo modo senza dover modificare lo strumento per adattarlo alle proprie necessita’.
Di fatto non c’e’ nessuna ragione per farlo. Detto questo pero’ voglio anche dire che non ci sono ne’ dogmi ne comandamenti che non possono essere infranti, se per otternere il proprio risultato si vuole rompere le regole e usare uno strumento in modo anti-convenzionale non c’e’ nulla di sbagliato, certo e’ che sopratutto all’inizio bisogna essere consapevoli che questa scelta puo’ avere grosse ripercussioni sul nostro futuro di chitarristi.
Mi piacerebbe leggere nei commenti il vostro pensiero in merito, e le vostre esperieze, sopratutto da mancini che dovessero incappare in rete in questo articolo
Ciao ragazzi, ho sempre suonato come chitarrista convenzionale, purtroppo ho avuto una distonia focale alla mano sinistra dito mignolo e anulare, mi sono informato per delle cure, ma sono molto lunghe e costose poi soprattutto in questo periodo di pandemia (queste cure le fanno a Barcellona institute dell art) ho preso la decisione di invertire il ruolo delle mani, sono già due mesi E diciamo che è quasi come partire da zero però è molto piacevole sentire in questo caso la mia mano destra che diteggia sul manico funziona alla perfezione.
Mi piacerebbe sentire una vostra considerazione
Ciao
Davide
Ciao Davide,
molto interessante, come ti trovi a plettrare con la mano sinistra? io da mancino che suona da destro mi sono sempre sentito un po’ limitato a plettrare con la destra. credo che la mano piu’ importante sia quella che plettra piuttosto che quella che diteggia. cosa ne pensi?
Ciao, sono un mancino puro e faccio totalmente tutto con il sinistro.. Però da quando mi sono messo in testa di voler imparare a suonare la chitarra, ho avuto dei problemi grossi su cosa sarebbe meglio iniziare, se prendere una chitarra mancina o iniziare a suonare da destramani… La decisione finale è stata quella di suonare da destro per il semplice fatto che avrei potuto avere più scelta nel comprare una nuova nei negozi e avere anche più facilità nell’imparare dato che quasi tutti i manuali sono fatti per i destri. L’unica difficoltà e pecca è quella di avere la mano destra molto debole, ovvero la mano che plettra. A volte sento il polso troppo rigido. Però alla fine, destra o sinistro, bisogna sempre lavorare le mani se prendiamo uno strumento per la prima volta. Con i tanti esercizi che sto dedicando spero solo di avere quell’elasticitá alla mano destra che mi permette di fare cose interessanti con la chitarra😅
Ciao Giovanni,la mano destra sarà sempre un punto debole, per molte cose dovrai lavorare tanto per portarla su di livello, io per esempio non c’e’ verso che riesca a suonare i sedicesimi delle ritmiche funky, non mi sono mai messo a farlo con dedizione e quindi la mia mano destra è proprio morta 😉 però a mio avviso è solo questione di esercizio e dedizione. fammi sapere come procede