Quando oramai ti sei rassegnato, quando pensi che la mediocrita’ e la superficialita’ abbiano vinto, e che il Nulla ormai stia avanzando nel mondo inghiottendoci tutti, incontrare qualcuno che ti riporti a pensare che c’e’ altro, che e’ possibile incarnare nella vita di tutti i giorni i propri valori, che la passione e il talento se coltivati con sacrificio e dedizione possono portare dove l’apparenza non potra’ mai, allora sei salvo.
E se qualcuno ti salva non e’ una persona comune.
Qualche settimana fa io ne ho incontrate due.
Un cavaliere e il suo fedele scudiero. Un cavaliere che percorre il Regno della Musica armato dei suoi strumenti e uno scudiero che avrebbe potuto fare il cavaliere ma che in questa audace impresa si e’ messo al servizio del cavaliere per un nobile ideale.
Amici da una vita, uniti da una passione profonda per la Musica e una profonda stima reciproca che li ha portati a condividere tantissime gesta epiche della loro vita artistica e che in questo momento stanno vivendo un’avventura che deve essere raccontata.
Il contatto e’ nato da un messaggio di Luca Andrea Crippa che mi ha scritto”….In questi giorni mi sto dando da fare come un cavallo, anzi un “fido scudiero“, per promuovere il nuovo disco di Ruben Minuto…”,
The Larsen Sessions e’ un album che segna un momento speciale nella vita artistica di Ruben e Luca. E’ un album registrato Live in Studio ad Ottobre di quest’anno ed e’ strettamente collegato all’album Think of Paradise del 2019 la cui promozione e’ iniziata proprio nei primi mesi del 2020. Non avendo avuto la possibilita’ di suonarlo dal vivo come avrebbero voluto e’ nata l’idea di andare in studio e registrare Live alcune canzoni proprio per condensare su “nastro” l’energia che non riuscivano piu’ a contenere.
Think of Paradise e’ il terzo album solista di Ruben ed arriva dopo l’ultimo album del 2011 “This”… “mi ero stancato di scrivere cose che non venivano ascoltate” mi spiazza subito Ruben…” non ho piu’ scritto nulla fino a quando e’ nata l’idea di questo album“. E’ cosi lui, parla chiaro e schietto, senza filtri. Think of Paradise nasce idealmente come disco Country ma per varie vicissitudini legate al produttore ed editore con cui doveva essere realizzato prende una piega diversa, il “fido scudiero” Luca viene arruolato come coproduttore e arrangiatore e le canzoni di Ruben assumono una connotazione piu’ Rock, e forse anche piu’ vicina a quello che Ruben stesso voleva realizzare.
L’amicizia con Luca nasce molti anni prima, nel 1996, in una sera in cui quel lembo di terra che si estende tra la statale del Sempione e il fiume Ticino si trasforma in un pezzo di florida in val padana, ad Arlunoville nel mitico Vox music pub si tiene un concerto della band Mr Saturday Night Special, una tribute band dei Lynyrd Skynyrd. La band e’ stata fondata nel lontano 1980 da Luca Andrea Crippa e dal suo guitar twin Roberto Tenore, a cui si sono aggiunti nel 1982 Tony Rotta alla batteria e poi negli anni ‘90 Gianni Melis al basso e Mirco Maffina (sostituito ad inizio del secolo da Ricky Maccabruni).
Quella sera questi ragazzi sono sul palco del Vox di Arluno, e’ un concerto pazzesco, e lo posso dire con assoluta certezza perche’ quella sera io sono tra il pubblico e a distanza di 24 anni lo ricordo come uno dei piu’ bei concerti a cui io abbia mai assistito… e tra il pubblico di quel concerto c’e’ anche Ruben che a fine concerto approccia Luca , la band sta cercando un nuovo cantante… e qui parte tutta la loro fantastica storia di Amicizia e Musica.
Ruben e’ nato in una famiglia in cui la musica e’ molto presente, suona il basso, il mandolino e la chitarra, fin da subito ha avuto un’attrazione profonda, quasi trans-personale, per la musica degli stati del sud degli Stati Uniti, in particolare degli anni 40, una passione emozionante e coinvolgente che va oltre la musica e abbraccia tutti gli aspetti della cultura di quella regione.
Il suo talento non e’ solo musicale ma anche linguistico, padroneggia l’inglese come un madrelingua, con un accento impeccabile, e grazie a questa passione e ai suoi studi scrive tutti i suoi testi in questa lingua con una padronanza e profondita’ che spesso lascia interdetti gli americani stessi.
L’unica altra cosa che sente in modo cosi’ viscerale e’ un legame con la Musica italiana degli anni 20 e 30, che anche in questo caso non sa spiegarsi da dove venga ma trova connaturata dentro di se.
A 15 anni affronta il suo primo concerto chitarra e voce e da li parte una carriera musicale ininterrotta che lo porta gia’ a 18 anni, grazie anche all’amicizia fondamentale con il mandolinista Massimo Gatti, a suonare Bluegrass in giro per tutta europa. Nel 1992 partecipa al piu’ importante festival di Bluegrass americano e viene riconosciuto dai colleghi americani come uno dei principali interpreti del genere al di fuori degli Stati Uniti.
Ma e’ proprio la voglia di mettersi sempre in gioco e di trovare nuovi ambiti dove potersi esprimere che porta questo ragazzo di 26 anni gia’ con una bella collezione di tacche importanti sul suo cinturone a prendere contatto con Luca Andrea Crippa alla fine del concerto dei Mr Saturday Night Special.
Dal 1996 l’attivita’ live dei Mr Saturday Night Special, di cui Ruben e’ il cantante, continua in un crescendo di situazioni fino al disco Live alla Blues House del 2006 che, insieme al Live alla Base Nato di Napoli dove suonano per 10,000 persone, rappresenta un momento importante della loro carriera insieme.
In parallelo Ruben continua la sua attivita’ musicale nel Bluegrass, nel Country, nel Blues e in tutti i generi con affinita’ “blu”. Nel 2004 incide il primo album solista “I hate to sing the Blues” e nel 2011 il secondo album “This” con i suoi brani originali.
Dal 2006 Ruben inizia un’attivita’ intensissima come musicista di supporto di artisti americani (sia di area Blues che Americana portati in Italia dal promoter Carlo Carlini) che lo vogliono con loro nei loro tour italiani, tra questi Steve Arvey che lo vuole con se nel 2008 al Chicago Blues Festival. Spesso i Mr Saturday Night Special aprono questi concerti e Luca o altri musicisti della Band si uniscono a Ruben in questa funzione di supporto.
Dal 2008 al 2013 Luca & Ruben danno corpo all’avventura internazionale di CURTIS LOEW Music Promotion, fondata da Luca con sua moglie Raffaella, portando in Italia e spesso accompagnando sul palco, insieme o dividendosi le autostrade e le stradine del Bel Paese, tanti nomi della musica americana come Ashleigh Flynn, Steve Arvey, Jake Walker, Kellie Rucker, Rob Tognoni, Ian Foster, Jonny Kaplan, Don DiLego.
Sono anni pazzeschi per Luca che arriva ad un vero e proprio burn out, in quanto tutto questo viene fatto portando avanti allo stesso tempo il suo “day job” di Project Manager in un’azienda multinazionale, tanto da doversi fermare per riprendersi dall’attivita’ frenetica di concerti, tour e di organizzazione di questi. Inizia un periodo di “disintossicazione” che prendera’ un paio d’anni ma continua a suonare con Ruben formando i “No Rolling Back” sia in duo con Ruben che in quartetto con Alex Marcheschi e Andrea Filippazzi (Batteria e Basso dei Ritmo Tribale) che va ad unire le influenze Southern Rock, Country Rock di Luca e Ruben con quelle Grunge e Alternative di Alex e Andrea in un mix micidiale di Alternative Country.
Ruben propone il suo repertorio originale da solo o con i “Good Ole Manners” e continua ad essere un esponente di spicco del panorama bluegrass internazionale suonando con il polistrumentista Matteo Ringressi con la formazione “RUBEN & MATT and the Truffle Valley boys”, ha all’attivo oltre ai suoi album solisti una dozzina di album di collaborazioni e partecipazioni con una intensa attivita’ live in tutta Europa. Con gli amici Antonio Cirio, Gabriele Fersini e Max Ghirardelli, i Deja Vu, propone il repertorio di CSN&Y.
Per Il cavaliere e il suo fido scudiero sono stati anni di successi e di difficolta’, di scelte e di priorita’, di sacrifici e di rinunce, ma condividendo una profonda amicizia che li ha sempre uniti e che hanno condiviso con quanti hanno saputo a loro volta condividere questo percorso, radunando negli anni intorno a loro una tavola rotonda di paladini della Musica con cui hanno deciso di condividere anche questi ultimi due album.
Think of Paradise rappresenta un incitamento a non rassegnarsi, a tornare a mettere al centro i valori, a riprendere in mano la propria vita per poter affermare se stessi integri e coerenti nonostante tutto, e questo incitamento arriva attraverso la Bellezza che racchiude nei testi e nelle musiche.
The Larsen Session rappresenta la testimonianza concreta che questo incitamento Ruben lo ha dato soprattutto a se stesso non rassegnandosi mai al suo realismo disilluso e grazie al potere catalizzatore del suo amico Luca, che in questi progetti ritrova un rinata voglia di esprimersi.
[…] nel 2019 e lanciato a Febbraio del 2020. I due album sono profondamente legati e frutto di una collaborazione decennale tra Ruben Minuto e Luca Andrea Crippa, amico arrangiatore e chitarrista, e vedono la partecipazione di tanti musicisti che da anni […]
[…] conosciuto Luca alla fine del 2020, un contatto nato dopo l’articolo che avevo appena scritto sull’ultimo album di Leandro […]
[…] La bellissima storia di Luca e Ruben potete leggerla in questo articolo:https://www.guitarblog.it/2021/01/ruben-minuto-e-luca-andrea-crippa-il-cavaliere-e-il-suo-scudiero/ […]