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Il Computer per l’Home Recording: Mac vs. PC

Mac Vs PC

Sinceramente non avrei mai pensato di scrivere un articolo su questo annoso dilemma, Mac vs. Pc, anche perchè almeno per una ventina d’anni io questo dilemma non l’ho mai avuto. Ho usato Mac dal 2003 e lo uso tutt’ora, fin da subito ho apprezzato il fatto che semplicemente funzionasse, sempre, e quando ho iniziato a fare home recording nel 2006 non ho mai dovuto lottare contro drivers, impostazioni, latenza, etc… collegavo la scheda audio e registravo, le performance non sono mai state un problema, anche con il mio primo iBook G4 sono riuscito a registrare fino al 2009 con una quantità di RAM ridicola per gli standard moderni. Qualche anno fa ho iniziato ad usare Linux come sistema operativo principale per il lavoro di tutti i giorni, ma per l’home recording sono rimasto su Mac. Quest’anno per vari motivi ho dovuto considerare di utilizzare Windows, sto iniziando a sviluppare applicazioni audio in C++ e Juce e volevo imparare a farlo anche per il sistema più diffuso. Ho quindi assemblato una macchina performante su cui ho installato Windows e Linux in dual boot, di fatto linux rimane il mio sistema principale e windows lo uso per l’audio e l’home recording con Cubase 12 che e’ installato anche sul mio MacBook Pro del 2015, un po’ anziano ma ancora perfettamente valido con Monterey. Usando tutti e tre questi sistemi e apprezzandone in ognuno le qualità questo articolo non sarà minimamente il solito confronto fatto da un fanboy di uno o dell’altro, voglio solo evidenziare per ciascun sistema i vantaggi e gli svantaggi.

Andiamo subito al sodo:

Volete un sistema stabile, performante, che funziona sempre come vi aspettate e che non vi richiede di entrare nei dettagli di come funzionano le cose? nel 2022 macOS è ancora l’unico che soddisfa questi requisiti.

Volete più libertà? allora una macchina PC (attenzione non dico Windows, dico PC) nel 2022 è ancora la soluzione migliore.

MAC

Parto subito da quello che non mi piace più dei prodotti Apple. Innanzi tutto macOS ha esasperato proprio il fatto di mascherare tutta la tecnologia che sta sotto, oramai è sempre più simile ad iOS. Iniziai ad usare Mac OS X con Panther, e la cosa che mi attirò al tempo era il suo essere un sistema “unix like” con una facilità d’uso maggiore di Linux. Erano ancora gli anni in cui il “think different” era ben incarnato nei prodotti Apple, anche perchè come utenti eravamo veramente una minoranza. Con la sua evoluzione è diventato sempre più user friendly, ad un certo punto ho temuto che la convergenza verso iOS diventasse proprio unificazione, ma soprattutto Apple ha iniziato ad introdurre sempre più elementi di vendor lock in nelle sue applicazioni, un ecosistema software che ti coccola e ti fa star comodo ma che ti ingloba sempre di piu’ in modo totalitario. Il peggio però è successo con l’hardware.

La cosa che proprio non mi piace è che queste macchine oramai sono blindate, si possono configurare solo in fase di acquisto e poi te le tieni così per sempre e i tagli di RAM e SSD con i relativi costi sono assurdi, ma se comunque i modelli base sono assolutamente utilizzabili e performanti.

Consapevoli di tutto ciò veniamo all’home recording.

Per applicazioni audio non servono configurazioni esoteriche. In ambito laptop il Macbook Air è già assolutamente adeguato, se è un secondo computer nella configurazione base con 8GB di Ram è perfetto a 1159 EURO con 256 di disco. Mi pare assurda la politica Apple di dotare le macchine di hard disk con tagli di 256 e 512 GB, nel 2022 il minimo dovrebbe essere 512GB o anche 1TB, hanno provato a convincerci che i nostri dati possono stare tutti sul cloud e non ci servono storage di grandi dimensioni, ma almeno in Italia dove la Rete è quello che è e se non si usa il computer solo per lavoro di ufficio la cosa è poco fattibile.
Comunque con 8GB di RAM anche con 1tb di disco si arriva a 1659 Euro, e configurato così è un’ottima macchina principale.

Come Desktop, per l’home recording il Mac Mini è perfetto, con 16GB di RAM e SSD da 1 TB arriviamo a 1509 euro. Sinceramente non vorrei più sentire la solita storia che i prodotti Apple costano di più, si certo ci sono portatili PC a 400 Euro e i desktop del discount a 300 Euro, ma stiamo veramente paragonando Mele con Arance….

Un professionista che lavora con il multimedia a 360 gradi, non solo audio ma anche video e foto e che fa streaming sicuramente adesso troverebbe una macchina adeguata nel Mac Studio, 2579 Euro con 32 GB di RAM e 1tb di SSD e passa la paura, ma credo che questa macchina e questa cifra sia giustificata solo per un uso professionale in ambito Studio e non HOME, e soprattutto anche per il Video.

Io personalmente penso di sfruttare ancora per un annetto il mio macbook Pro 2015 e con la prossima generazione M2 di Apple Silicon di prendere un Mac Mini anche base.

SE STAI CERCANDO UN COMPUTER PER HOME RECORDING E HAI UN BUDGET MOLTO LIMITATO SECONDO ME LA SCELTA MIGLIORE ATTUALMENTE E’ IL MAC MINI BASE CHE SU AMAZON SI COMPRA A 699. In ambito PC a questa cifra non c’e’ nulla di paragonabile.

PC

Tutto il discorso che mi accingo a fare e’ riferito a macchine desktop assemblate, non conosco a sufficienza i laptop PC e i mini PC (ispirati al formato del Mac Mini). Per quanto riguarda i Desktop (da uso domestico o ufficio) di marche note e acquistabili online o nelle principali catene di negozi ho rilevato che le configurazioni hardware in genere sono piuttosto indietro rispetto allo stato attuale e a parità di specifiche sono molto più costosi. A mio avviso se il budget è limitato, sotto i 1000 euro conviene indirizzarsi verso un Mac Mini anche base per uso Home Recording. Un PC acquistato a 400-500 euro va bene solo per uso domestico, e poco altro.

NON SCEGLIERE UN PC PER IL RISPARMIO!!! come ho detto sopra per fare home recording con budget limitato un Mac Mini da 699 Euro su amazon è la soluzione più economica, un PC allo stesso livello di prezzo fatto al risparmio avrebbe poco senso. Io non scenderei sotto i 1000 euro.

Assemblando un PC con un budget tra i 1200 e i 1500 euro SENZA SCHEDA GRAFICA, si possono scegliere componenti di qualità elevata ed avere una macchina adeguatamente performante con tanta ram e dischi molto capienti. Stando in questo range di prezzo inoltre penso che ci si garantisca una maggiore resistenza all’obsolescenza. SENZA SCHEDA GRAFICA intendo utilizzando la grafica integrata nella CPU che per le ultime generazioni di processori Intel e’ estremamente performante e più che adeguata per l’uso Audio e Home Recording.

Ma il punto chiave che sta alla base della scelta di un PC è la libertà che Apple non da. Libertà di scegliere i componenti, di fare upgrades in tempi successivi e di poter riparare e sostituire parti rivolgendosi a fornitori diversi. Un’altra libertà importante che offre un PC assemblato è quello di supportare non solo Windows ma anche Linux come sistema operativo. Questo era valido anche per i Mac Intel (anche se non totalmente) ma dall’introduzione dei processori (SoC) Apple la cosa e’ ancora in fase alpha. Sono consapevole che chi sta leggendo questo articolo perche’ interessato all’Home Recording molto probabilmente non è interessato ad utilizzare Linux, ma comunque meglio avere una possibilità in più anzichè non averla.

Andiamo alla nota “dolente”: Windows!

Questo sistema operativo è ottimizzato per il risparmio energetico. Questo è l’opposto di quello che serve per lavorare con l’audio. Per questo vi rimando al mio articolo dove raccolgo delle risorse molto utili per ottimizzare windows per l’audio e l’home recording.

https://www.guitarblog.it/2022/03/ottimizzare-windows-per-laudio-e-lhome-recording/

A differenza di macOS quindi, senza un lavoro di ottimizzazione specifico le performance sono penalizzate da tutte le strategie di risparmio energetico e si userebbe la macchina ad una frazione del reale potenziale.

Lasciatemi dire che macOS riesce a bilanciare performance e risparmio energetico con modalità che Windows ancora è molto lontano dal realizzare.

Inoltre in un PC si rischia spesso di incorrere in problemi legati ai drivers e agli aggiornamenti di questi.

Assemblare un PC non è un’attività difficile, avete quindi la libertà di assemblarvelo da soli, comprando i componenti, oppure di rivolgervi ad un assemblatore qualificato che può fare il lavoro per voi includendo il suo servizio in un ragionevole aumento dei prezzi dei componenti. Ma anche solo la scelta dei componenti richiede un po’ di impegno nel documentarsi e avere consapevolezza di cosa si sta scegliendo.

Se si ha un po’ di curiosità e si vuole realizzare una macchina assolutamente personalizzata intraprendere la strada dell’assemblaggio (sia fatto da se che realizzato da qualcun altro per voi) indubbiamente vi porterà ad essere utenti molto più consapevoli della tecnologia che state utilizzando. Come spesso accade quando si realizza qualcosa si instaura un rapporto molto più profondo e personale con l’oggetto realizzato e utilizzare una macchina di cui si conosce tutto è sicuramente un bella soddisfazione.

Per concludere, la questione (forse a questo punto diventata meno annosa) se sia meglio Mac o PC è solo legata a questioni di scelta personale, attitudine verso la tecnologia, e budget. Non credo che nel 2022 ci siano fattori cosi eclatanti da determinare che una delle due scelte sia la migliore in assoluto. Anzi, il mio consiglio e’ proprio di non scegliere in modo esclusivo se si ha la possibilità. In particolare se si necessita di una macchina desktop e di un portatile quello che consiglio è di differenziare, desktop PC e portatile Apple o viceversa. Potete usare la vostra DAW sia su Mac che su PC e gran parte dei plugin sono multipiattaforma. Questo purtroppo non è valido se siete utenti di Logic Pro… questo è proprio il concetto di Lock-in attuato da Apple, Logic Pro vi ha sedotto e ora siete totalmente chiusi nell’ecosistema Apple. Comunque avere un computer con Windows (e magari anche Linux in dual boot) e un computer con macOS vi apre un mondo infinito di possibilità.

Riassumendo: Mac Vs PC

MAC
Vantaggi:
Funziona SEMPRE e BENE
prezzi competitivi (e diciamolo!!!)

Svantaggi:
Vendor Lock-in sia Hardware che Software
upgrade impossibili
dotazione porte sui portatili inadeguata
Configurazione blindata, personalizzabile solo all’acquisto

PC
Vantaggi:
Libertà sia hardware che software
Riparabilità
Dotazione di porte I/O
Gratificazione e soddisfazione nella realizzazione di una macchina totalmente personalizzata

Svantaggi:
Stabilità e Performance (è necessario lavorarci molto per garantirle)
Drivers spesso problematici
Richiede impegno per progettarlo, assemblarlo e mantenerlo funzionante in modo ottimale.

4 Comments

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  • se posso dire la mia. Se su windows si vuole avere buone performance quello che va acquistato è una workstation che non è un pc desktop casalingo ma un pc con le prestazioni necessarie ad un professionista. Dell , hp etc… producono workstation che si possono trovare anche ricondizionate a buon prezzo, ovviamente non abbiamo l’ultimo processore ma magari un vecchio top di gamma di 2 anni fa che fa ancora il suo lavoro. Io 3 anni fa ho optato per questa scelta risparmiando moltissimo e facendo successivamente degli upgrade graduali.

    • Ciao Filippo,
      grazie per aver condiviso la tua opinione ed esperienza. Condivido il tuo pensiero, nell’articolo per computer di marche note intendevo modelli di livello uso domestico, effettivamente una workstation dell o HP o Lenovo puo’ essere un attimo computer per l’home recording. Io eviterei workstation con processori Xeon, preferendo workstation con i7 o i9. Secondo me pero’ una workstation dell o Hp a parità di configurazione di una PC assemblato costa multo di più e hai meno possibilità di scelta sui componenti (in particolare la scheda madre). Ma ammetto che è stato un’opzione che ho considerato e che comunque capisco come scelta.

      • Io ho scelto proprio una workstation Xeon perchè è più affidabile come processore è lo stesso processore montato in alcuni Mac Pro (quelli che costano di più!)