di Alessandro Alviti
Siamo negli anni ’90. I Maiden, orfani del dimissionario Adrian Smith, perdono una delle loro menti creative per eccellenza. La sostituzione con Janick Gers, già solista negli album solisti di Dickinson, crea scompiglio nei fan per il modo molto sporco di suonare e per una tecnica decisamente scarsa, che mal si confaceva con le trovate melodiche ed epiche del predecessore i quale aveva tracciato proprio negli ultimi due album la nuova strada da percorrere. Il risultato sono due dischi contrapposti. Gli ultimi due del frontman, che lascerà la band dopo i fasti dei tour del ’93.
Category - Iron Maiden
di Alessandro Alviti
Mi accingo a recensire i miei due album preferiti dei Maiden, quindi ammetto che sarò un po’ di parte… 😉 Siamo nella seconda metà degli anni ’80 e i Maiden, all’apice del successo, sfornano due album in due anni che saranno copiati e riletti negli anni a venire da moltissimi combo ispirati al metal, al prog-metal e al power. L’introduzione delle tastiere, inoltre, inserisce nelle loro opere quello sfondo semi gotico che fa da perfetto sfondo a storie sempre più impregnate su eroiche gesta del passato od a leggende intrise di sangue e horror.
di Alesandro Alviti Gli Iron Maiden sono nel loro periodo d’oro. I successi mondiali precedenti lanciano la band nell’olimpo e, in pieni anni ottanta, vengono considerati come la miglior heavy metal band in circolazione. La nuova line-up, destinata a perdurare negli anni a seguire e a tirar fuori brani che diverranno il pane di tutti i neofiti del metallo fino agli anni 90, segue la linea dura e più complessa nata con il precursore Piece of Mind, con testi più altisonanti e strutture sempre più complesse e vicine al prog. Suite epiche e lunghe a corollario di singoli che continuano a scalare le...
di Alessandro Alviti
Nel 1981, alla fine del Killers World Tour, gli attriti con Paul Di Anno portarono la band a cercare un nuovo frontman, trovando in Bruce Dickinson il sostituto. Per molti fu come un colpo al cuore. Ma è innegabile che la mostruosa estensione vocale del nuovo vocalist, unita alla presenza impetuosa e teatrale nei Live, trasforma e cementa la formazione dopo i momenti negativi con Paul, tanto che Dickinson esordisce addirittura nelle ultime date del tour per poi incidere le sue astrofisiche urla nel terzo album della band.
In occasione della pubblicazione dell’ultimo album degli Iron Maiden, The Book of Souls, mi sono ricordato di una serie di Articoli che furono pubblicati inizialmente sul sito Laster.it alcuni anni fa sulla discografia di questa mitica Band, erano scritti magistralmente da Alessando Alviti e costituivano una bellissima guida non solo per i neofiti ma anche per i veterani ascoltatori della vergine d’acciaio. Ho quindi contattato Alessandro che mi ha autorizzato a ripubblicare questa bellissima serie, sono 8 articoli che verranno pubblicati con cadenza settimanale ogni venerdì. Buona lettura a tutti...